La Pasqua di Unitalsi dal carcere ai pazienti di chirurgia pediatrica del Ciaccio
Pulcini in carta tramite la tecnica dell’origami, realizzati nel laboratorio di riciclo del carcere di Siano, di cui fa parte anche Pino Mastria, tecnico di radiologia dell’area sanitaria del carcere, e uova di cioccolato, donate dall’Unitalsi, sono arrivati stamattina nei reparti di chirurgia pediatrica e di pediatria dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio, per i piccoli malati che trascorreranno le festività pasquali lontano dalle loro case.
L’evento organizzato dalla direttrice del carcere Angela Paravati, dall’ispettore capo Tommaso Proganò in collaborazione con la sezione provinciale dell’Unitalsi, presieduta da Franco Greco ha visto la partecipazione anche del primario di chirurgia pediatrica Giuseppe Raiola, del primario di pediatria Domenico Salerno, nonché di diverse dame dell’Unitalsi, del personale ospedaliero, del personale educativo del carcere e di tre detenuti, autorizzati dal magistrato di sorveglianza.
“Il legame con il territorio” - afferma la direttrice del carcere, Angela Paravati “deve essere sempre reciproco. Il carcere non è un quartiere chiuso che può soltanto ricevere sostegno dalla comunità esterna; è una realtà che ha tanto da dare. I detenuti, così come i bambini ricoverati, trascorreranno in massima parte le festività pasquali lontano dalle loro case: ma, sull’esempio dei poliziotti, hanno pensato che in queste feste potevano fare anche loro qualcosa di bello per questi piccoli e lo hanno fatto. Imparare a prendersi cura degli altri, soprattutto se più piccoli e deboli, è una tappa importante del percorso di cambiamento che il carcere come servizio sociale deve realizzare.”