Omicidio a Limbadi, Avviso Pubblico: Calabria regione martoriata
Avviso Pubblico condanna con fermezza il gravissimo attentato dinamitardo che a Limbadi (VV) ha stroncato la vita a Matteo Vinci, già candidato alle ultime elezioni comunali, e ferito gravemente il padre Francesco. "L’Associazione, inoltre, - si legge in una nota -esprime piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura che anche in tempi recentissimi hanno dimostrato di saper operare con efficacia ed efficienza nell’attività repressiva contro la criminalità organizzata presente sul territorio.
Con 87 atti intimidatori, la Calabria è stata nel 2016 la regione più martoriata dagli atti di minaccia rivolti ad amministratori locali e al personale della Pubblica amministrazione, censiti da Avviso Pubblico nell’annuale Rapporto “Amministratori sotto tiro”. I casi registrati nella provincia di Vibo Valentia sono stati 16, sesto posto a livello nazionale.
I candidati alle Elezioni amministrative sono tra i principali bersagli delle intimidazioni, minacce che hanno l’evidente scopo di influenzare e/o indirizzare le decisioni di chi si propone di amministrare la cosa pubblica.
Il 9% delle intimidazioni dirette censite nel 2016 sono state rivolte a candidati alle Amministrative. L’utilizzo di strumenti esplosivi (ordigni di varia natura, molotov, bombe artigianali) ha rappresentato il 6% dei 454 casi di minaccia registrati da Avviso Pubblico nel 2016 su scala nazionale.
Avviso Pubblico - si legge infine - presenterà il prossimo 20 aprile, presso la sede della FNSI a Roma, l’edizione 2017 del Rapporto “Amministratori sotto tiro”, per continuare a informare l’opinione pubblica su una piaga nazionale, allo scopo di stimolare la politica nazionale a non lasciare soli gli amministratori locali, soprattutto in territori di frontiera come quello calabrese. Il silenzio, l’indifferenza e la rassegnazione sono sentimenti che non possiamo permetterci".