Controlli tra i Comuni della Piana: 6 arresti e 4 denunce

Reggio Calabria Cronaca

Il Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro ha operato una serie di controlli tra i comuni della Piana che hanno portato a 6 arresti e 4 denunce. Inoltre, 263 persone e 180 veicoli controllati e sanzioni per oltre 17 mila euro sono state elevate.

In particolare, a Taurianova è stato arrestato, in flagranza di reato, A.B., 27enne rumeno, che, ubriaco, avrebbe dapprima inveito contro i vicini di casa minacciandoli di morte con un coltello a serramanico e, in seguito, si sarebbe scagliato contro i Carabinieri intervenuti che, a fatica, sarebbero riusciti a disarmarlo.

Un bulgaro 26enne, I.I.D., sottoposto agli arresti domiciliari, è stato invece sorpreso dai militari della tenenza di Rosarno, fuori dal domicilio ed è stato arrestato.

Nello stesso contesto, i militari hanno dato esecuzione a una serie di ordini di carcerazione nei confronti di: un 48enne di Polistena, G.P., che deve espiare un cumulo di pena di 5 anni e 5 mesi per furto aggravato, riciclaggio e ricettazione commessi nelle province di Torino e Reggio Calabria; un 68enne,A.O., che deve espiare la pena di oltre 1 anno e 8 mesi, poiché responsabile di pascolo abusivo e violenza privata, commessi tra il 2008 e il 2012; un 26enne di Rosarno, S.S., in quanto riconosciuto definitivamente colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione per fatti commessi a Reggio Calabria nel 2005.

Inoltre, i militari dell’Arma di Rosarno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Palmi, nei confronti di S.N., 57enne, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie, commessi a Rosarno dal settembre 2013 al gennaio 2018.

I Carabinieri di San Giorgio Morgeto, con il supporto dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno invece denunciato F.R., 56enne, pregiudicato, poiché sarebbe responsabile di esercizio abusivo della professione, in quanto titolare di attività autorizzata alla sola riparazione di parabrezza di auto, esercitava abusivamente anche quella di riparazione e verniciatura di carrozzeria, impiegando due lavoratori “in nero”. Nella circostanza è stata sospesa l’attività imprenditoriale e sono state elevate sanzioni a carico del 56enne per circa 10.000 euro.

Infine, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, G.R.A, 27enne, di Seminara, pregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio, perché, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, si sarebbe reso responsabile di minaccia a Pubblico Ufficiale, A.R., 28enne, di Cinquefrondi, pregiudicato, per reati di minaccia aggravata e furto in abitazione, poiché sarebbe responsabile di lesioni personali aggravate, mediante l’uso di un coltello a serramanico, ai danni di un familiare.