Servizi sociali: Distretto di Crotone sigla accordo per la gestione associata
Dopo 15 anni, il sistema integrato di interventi e servizi sociali è stato sottoscritto questa mattina nella Sala Giunta del Palazzo comunale dai rappresentanti comunali (Crotone, Belvedere Spinello, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Scandale).
Per il Distretto territoriale che vede la città di Crotone capofila, erano presenti oltre al sindaco di Crotone Ugo Pugliese, il sindaco di Belvedere Spinello Rosario Macrì, l'assessore Stella Bonifazio per il Comune di Cutro, Francesco Notaro per Isola Capo Rizzuto, il sindaco Tommaso Blandino per il Comune di Rocca di Neto, l'assessore Antonio Ceraldi per San Mauro Marchesato ed il sindaco Iginio Pingitore per il Comune di Scandale.
Per la città pitagorica hanno partecipato all’assemblea l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crotone Alessia Romano e la dirigente Mariateresa Timpano.
I Comuni sottoscrittori eserciteranno in forma associata le funzioni di programmazione, erogazione di servizi e prestazioni economiche, l'autorizzazione, l'accreditamento e la vigilanza sulle strutture, lo sportello unico, il segretariato sociale e definiranno congiuntamente i parametri di valutazione del bisogno per l'accesso prioritario ai servizi.
Questo nuovo modello garantisce omogeneità nell'erogazione dei livelli assistenziali e consente anche di sviluppare economia di scala nell'erogazione dei servizi oltre a sviluppare e qualificare i servizi sociali dell'ambito territoriale.
Queste finalità vengono perseguite mediante l'esercizio coordinato delle funzioni amministrative e la gestione associata dei servizi, presupposto essenziale per l'attuazione dei servizi previsti dal Piano Sociale di Zona, che rappresenta lo strumento attraverso il quale gli enti convenzionati assicurano l'unicità di conduzione e la semplificazione di tutte le misure relative ai servizi socio – sanitari, nonché il necessario impulso per il miglioramento dei servizi sull'intero territorio intercomunale.
Il modello tende a favorire la formazione di sistemi locali di intervento fondati su servizi e prestazioni complementari e flessibili, stimolando le risorse locali di solidarietà e di auto aiuto. Nella convenzione è prevista anche la costituzione dell'Ufficio di Piano, struttura tecnica intercomunale a supporto dell'azione integrata dei comuni del distretto il cui responsabile è la dirigente del settore Politiche Sociali del Comune di Crotone Mariateresa Timpano.
“Dopo quindici anni dall'adozione della normativa regionale abbiamo raggiunto un risultato importante su un tema fondamentale che investe una fascia importante della popolazione che va dai bambini in difficoltà, gli anziani, soggetti diversamente abili. L'assessorato ha tessuto questa rete positiva che si è costituita tra i Comuni del Distretto rispettando il ruolo di Comune capofila che non abbiamo considerato un orpello ma avvertendone tutta la responsabilità e improntando i rapporti con gli altri comuni in nome della condivisione e della collegialità. La disponibilità e la sensibilità istituzionale di tutti i rappresentanti ha portato alla sottoscrizione di questo importante documento che segna l'avvio di un modello territoriale crotonese in tema di servizi sociali” - ha detto l'assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano.