Servizi Sociali nel crotonese: sottoscritto il Piano di Zona per il sistema integrato di interventi
È stato sottoscritto nel pomeriggio di oggi, nel palazzo del Comune di Crotone, l’accordo di programma per l’adozione e l’attuazione del piano di Zona per il sistema integrato di interventi e servizi sociali dell’Ambito Sociale di Crotone.
A siglarlo il sindaco del capoluogo pitagorico Vincenzo Voce, ed i colleghi di Belvedere Spinello Rosario Macrì, di Rocca di Neto Alfonso Dattolo, di S. Mauro Marchesato Carmine Barbuto, di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga, oltre al commissario prefettizio di Cutro Girolamo Bonfissuto e al Commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone Domenico Sperlì.
Hanno partecipato ai lavori anche l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi, il dirigente del settore Francesco Marano e la funzionaria dei servizi sociali Alessandra Mesoraca.
Si tratta di un documento che dall’ente definiscono addirittura come “storico” dal punto di vista delle politiche sociali: è infatti il primo dell’Ambito Sociale di Crotone
Un piano preceduto da un lavoro coordinato dall’Unical, con la quale era stato sottoscritto un protocollo di intesa per curare la parte scientifica e da una serie di tavoli tematici che hanno visto la partecipazione del terzo settore, dei sindacati, dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
Il Piano costituisce lo strumento per la programmazione sociale del territorio pur rilevando e tenendo conto delle peculiarità e delle differenze presenti e si pone l’obiettivo di costruire un sistema locale degli interventi e dei servizi coerente con la normativa vigente e con gli indirizzi espressi dalle amministrazioni comunali.
Prevede la sperimentazione di strategie per migliorare l'organizzazione delle risorse disponibili nella comunità locale e rispondere ai bisogni dei cittadini, tenendo conto delle relazioni, dello spazio e dei tempi di vita delle persone e delle famiglie.
Lo stesso, in linea con quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale, rappresenta anche lo strumento per coordinare la programmazione sociale con gli strumenti di programmazione esistenti e con le altre iniziative di promozione degli interventi della rete sociale, per ottimizzare le politiche sociali del territorio.
Il Piano di Zona, infine, rappresenta anche una efficace azione di governance, intesa come sistema di governo e coordinamento allargato per intraprendere azioni e politiche appropriate in contesti dinamici e soggettivamente complessi.