Noi: “ancora ombre sulle discariche cittadine, chiediamo bonifica dei luoghi”
Il Movimento Noi, sulla scia della recente denuncia di una giornalista locale, chiede con forza la bonifica delle discariche cittadine che compromettono la salute dei cittadini provocandone tumori a causa della forte incidenza delle sostanze nocive sprigionate.
“Da Sant’Ippolito e quella di viale Magna Grecia, nelle quali sono stati sversati rifiuti di ogni genere per essere poi “tappate” alla meno peggio. Ancora oggi, da molti siti come Sant’Ippolito riaffiorano fumi potenzialmente nocivi per la collettività – si legge nella nota - sono stati numerosi i casi sospetti di tumore che hanno colpito la popolazione locale e numerose sono state le proteste della popolazione residente, l’ultima della quale ha costretto il Consiglio comunale, nel 2014, a deliberare un documento che impegnava l’Amministrazione di Cosenza a bonificare”.
“Le bonifiche, - risulta ancora - non sono mai state attuate e i rifiuti sono ancora nel sottosuolo, al resto si aggiungono numerosi siti spesso posti sotto sequestro dalla magistratura dove sono stati riversati rifiuti pericolosi. Ne è un esempio concreto il sito vicino al ponte di Calatrava, dove la magistratura sta conducendo delle indagini approfondite”.
“A questo – aggiunge in ultimo il Movimento Noi – l’inchiesta recente condotta dalla Procura della Repubblica di Cosenza il cui nome non lascia dubbio alcuno, “cloaca maxima” che, vede protagonista il malessere il fiume Crati, proprio nel tratto che arriva in città, “vittima” di continui sversamenti illeciti di materiale fortemente nocivo che rischia di compromettere la salute dei cittadini e le terre destinate all’agricoltura”.