Provincia ed Ens progettano una sede per gli studenti con minoranza uditiva
Facilitare e incoraggiare la comunicazione con gli insegnanti e i compagni; facilitare il rapporto tra scuola e famiglia; collaborare alla continuità dei percorsi didattici; mettere in grado gli alunni di accedere alle nozioni e ai contenuti trasmessi dagli insegnanti e dalla scuola.
Sono queste alcune delle finalità oggetto della convenzione per l’attivazione in sede didattica dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione a favore di studenti affetti da minoranza uditiva firmata nei giorni scorsi tra la Provincia di Catanzaro, rappresentata dal presidente Enzo Bruno, e la sezione provinciale dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi, rappresentata dal presidente Serafino Mazza, alla presenza del dirigente del settore Pubblica istruzione dell’Ente intermedio, Rosetta Alberto.
La sezione di Catanzaro dell’Ens si occuperà di organizzare il servizio di supporto personalizzato denominato “servizio assistenza scolastica all’autonomia e alla comunicazione” finalizzato allo svolgimento di attività di facilitazione della comunicazione didattica a favore degli studenti affetti da specifiche disabilità uditive negli istituti secondari di secondo grado, per i quali sia stata avanzata esplicita richiesta da parte della scuola in accordo con la famiglia, alla Provincia di Catanzaro.
La funzione sarà assicurata da professionisti individuati dall’Ens, sessione di Catanzaro, in possesso di laurea o diploma di istruzione secondaria di secondo grado nonché di formazione specifica sulle condizioni e problematiche delle persone con disabilità uditiva, oltre che conoscere e utilizzare fluentemente la lingua dei segni italiana.
L’attività sarà svolta per 18 ore al mese per ogni studente e per ciascun anno scolastico a cominciare per il corrente anno scolastico dal 2 maggio, per terminare l’ultimo giorno di scuola e, per i successivi, dalla data che sarà comunicata dal dirigente del Settore pubblica istruzione della Provincia di Catanzaro.
“Siamo consapevoli che i problemi che i ragazzi con disabilità uditiva devono affrontare, insieme alle loro famiglie sono numerosi. Anche se oggi ci sono tutti gli strumenti per consentirgli di vivere una vita piena, normale e integrata, non mancano le difficoltà da affrontare, a partire dalla mancanza di servizi e percorsi di cura uniformi in tutto il Paese – ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Bruno -. Con questa convenzione puntiamo a dare il nostro contributo attraverso la professionalità e la sensibilità degli operatori dell’Ens che conoscono in maniera dettagliata e approfondita le problematiche da affrontare, nell’interesse prioritario di questi studenti speciali”.