Endourologia. La Romolo Hospital si conferma centro di eccellenza: anche nella formazione

Crotone Salute

Prosegue l’intensa offerta di alta formazione nella disciplina urologica del Romolo Hospital. Nelle giornate del 26 e 27 aprile il Centro di Formazione, Didattica e Ricerca Scientifica della Casa di Cura crotonese ha ospitato un corso pratico di endourologia coordinato dal responsabile scientifico Dott. Manlio Cappa.

Il programma, articolato in una sessione teorica e una pratica, ha registrato la partecipazione di oltre quaranta urologi provenienti da diverse regioni italiane, consentendo, insieme ad un aggiornamento sulle più innovative tecniche chirurgiche, anche uno scambio di esperienze e di buone pratiche tra le principali strutture specialistiche italiane.

All’interno delle Sale operatorie multimediali - grazie al sistema di telecamere HD “SPIES” - e riconosciute di recente come miglior innovazione chirurgica dalla Società mondiale dei Chirurghi Laparoscopici, i dottori Cappa, Alba, Aiello e Chiaradia, componenti l’equipe chirurgica del Romolo Hospital, si sono alternati nello svolgimento di differenti interventi di rilevante complessità, eseguiti con il supporto di tecnologie di ultima generazione, diffusamente ritenute fondamentali nella moderna chirurgia urologica e oggi presenti esclusivamente nei più qualificati centri di competenza urologica del mondo.

Il corso ha pertanto consentito di presentare il nuovo programma di investimenti della Casa di Cura comprendente le più innovative tecnologie e strumentazioni chirurgiche e diagnostiche.

STRUMENTI E PROFESSIONALITÀ ALL'AVANGUARDIA

“Nella struttura - dice il Direttore Manlio Cappa - sono disponibili strumenti all'avanguardia come la laparoscopia 3D, il Laser ad Olmio con tecnologia Moses e la biopsia fusion”.

“La Casa di Cura Romolo Hospital - spiega Cappa - è già da molto tempo impegnata sul fronte della diagnosi precoce per il tumore alla prostata, alla vescica ed al rene, prestata con criteri di integrazione multidisciplinare e, quindi, di competenza scientifico-specialistica, allo scopo di rafforzare la personalizzazione e l’efficacia delle prestazioni. Con la mia equipe abbiamo eseguito interventi uro-oncologici ad alta complessità quali la cistectomia radicale laparoscopica, la prostatectomie laparoscopiche con conservazione dei nervi erigendi (nerve-sparing), l’asportazione di tumori renali con conservazione dell’organo (chirurgia nephron-sparing)”.

La due giorni di alta formazione ha visto la presenza, tra i relatori, del Prof. Rocco Damiano - ordinario di Urologia dell’Università di Medicina di Catanzaro e Direttore della Scuola di Specializzazione di Urologia di cui la Romolo Hospital costituisce l’unico nodo territoriale, ospitando, da inizio anno e per i prossimi cinque anni, gli specializzandi assegnati all’ateneo di Catanzaro.

Di particolare rilevanza clinica le testimonianze dei dottori Giuseppe Ucciero e Armando Pingitore che hanno analizzato rispettivamente gli aspetti del trattamento farmacologico del carcinoma prostatico e della valutazione diagnostica per il tramite della Risonanza Magnetica Multiparametrica Prostatica.

OBIETTIVO: COGLIERE LE SFIDE DEL CAMBIAMENTO

L’iniziativa - come dichiarato dall’amministratore unico Carmela Sanguedolce - concorre ad accrescere il percorso strategico da tempo avviato dal Romolo Hospital che coniuga investimenti in nuove tecnologie, competenze professionali specialistiche, ricerca scientifica e alta formazione, con l’obiettivo di innalzare il livello qualitativo delle prestazioni di cura e assistenza e di assicurare elevati standard nell’erogazioni dei servizi sanitari”.

Aggiunge Carmela Sanguedolce che “la Direzione dell’Unità Operativa di Urologia affidata al Dott. Manlio Cappa, coadiuvato dai Dottori Stefano Alba e Vincenzo Aiello, rispettivamente responsabili dell’uro-oncologica e dell’urolitiasi, nonché la collaborazione già in atto con la Scuola di Specializzazione di Urologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, diretta dal Prof. Rocco Damiano, i progetti di ricerca scientifica e tecnologica già avviati, rafforzano sempre di più la nostra convinzione che anche in Calabria possiamo costruire modelli innovativi e sostenibili di ospedalità in grado di cogliere le sfide per il cambiamento”.

La Romolo Hospital è dunque sempre più in grado, alla pari di altre strutture di eccellenza italiane, di qualificarsi quale primario presidio di riferimento regionale e di fornire ai propri pazienti la possibilità di accedere a trattamenti sanitari all’avanguardia per tutte le patologie dell’apparato urologico.