Strisce blu, falsi tagliandini per parcheggiare: 2 denunce a Vibo
Nei giorni scorsi, in seguito a diverse segnalazioni di anomalie pervenute alla polizia municipale da parte della ditta Concessionaria del servizio della sosta a pagamento, San Luca Multiservice, il Comando della polizia municipale di Vibo ha avviato le indagini del caso. Grazie ai controlli incrociati fra la Sezione amministrativa e la polizia giudiziaria con il supporto delle pattuglie di viabilità si è scardinato un sistema di falsificazione dei tagliandi che permettevano la sosta nelle aree destinate a parcheggio a pagamento nella città di Vibo Valentia.
Con la prima operazione del 24 aprile 2018 si è accertato l’uso di due autorizzazioni alla sosta gratuita per residenti da parte di un soggetto non titolare dei prescritti requisiti e che, una volta identificato, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità confermando la creazione e l’utilizzo fraudolento delle autorizzazioni. Gli uomini della polizia municipale hanno quindi proceduto al sequestro delle autorizzazioni che, poi, l’Autorità giudiziaria ha prontamente convalidato.
L’utilizzo delle autorizzazioni false con validità annuale a far data dall’8 marzo 2018 ha cagionato un danno al Comune ed alla ditta concessionaria del servizio in misura pari a circa 450 euro, mentre le stesse, se utilizzate sino alla scadenza, avrebbero comportato un mancato introito complessivo pari a circa 3.400 euro.
Successivamente, poi nel pomeriggio del 30 aprile, è stata smascherato un altro furbetto che utilizzava un abbonamento mensile contraffatto. Si tratta di un abbonamento acquistato regolarmente in data 20 febbraio 2018 con scadenza al 21 marzo successivo, ma che appariva modificato nelle date di rilascio (20.4.2018) e di scadenza (21.5.2018) e regolarmente apposto sul parabrezza di un’auto in sosta sulla zone blu.
Anche in questo caso, il personale della polizia municipale ha proceduto al sequestro preventivo dell’abbonamento contraffatto che, in caso contrario, avrebbe portato ad un danno per l’Ente pari a circa 300 al mese. Entrambi gli utilizzatori dei documenti falsi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica ed ora saranno chiamati a rispondere di creazione e/o contraffazione di documento e di truffa aggravata ai danni del Comune e della San Luca Multiservice quale concessionaria del servizio.
“È bene precisare – sottolinea una nota della polizia municipale – che sono tutt’ora in corso ulteriori controlli e verifiche da parte degli uomini della municipale coordinati dallo scrivente Comandante anche con l’impiego di personale in borghese per gli appostamenti”.