Insieme per Apollinara, Manna chiede intervento alle istituzioni
Sulle varie problematiche che tormentano il territorio della città unica, torna a far sentire la sua voce il Comitato popolare “Insieme per Apollinara” la portavoce Carmela Manna, dichiara: “le aree nelle quali insistono luoghi aggregativi per le famiglie residenti, e in particolare per i più piccoli, continuano ad essere lasciate in balia del loro destino, senza alcun intervento di manutenzione che, se realizzato, migliorerebbe non poco la comune vivibilità”.
“Accanto alla già grave ed evidenziata problematica relativa all’assenza in alcune zone del sistema fognario, situazione della quale avevamo interessato l’ex sindaco Geraci ma senza registrare alcun intervento risolutivo, ci preme altresì nuovamente porre in evidenza a chi di competenza il rischio derivante dallo stato pietoso nel quale versa l’area dove un tempo era collocato un distributore di benzina”.
“La suddetta area – spiega Carmela Manna – è divenuta una discarica a cielo aperto, spesso preda di alcuni ignoti vandali che bruciano i rifiuti ammassati, come avvenuto nelle ultime ore e testimoniato dalle foto allegate al presente comunicato, provocando così la dispersione di polveri d’ogni genere nell’aria e alimentando il motivato pericolo di problemi di carattere igienico-sanitario per la popolazione del luogo. Si potrebbe almeno su questo intervenire, ripulendo la suddetta area dalle immondizie e dagli oggetti ingombranti per evitare ogni ulteriore improvvisato falò e forma d’inquinamento ambientale”.
“Inoltre, si vuole tornare a denunciare la situazione che riguarda le aree ove è ubicata la locale parrocchia, un tempo con aiuole e rigogliosa vegetazione e oggi spoglia e con panchine divelte, simbolo dell’inciviltà di alcuni nonché dell’assenza di interventi da parte delle preposte istituzioni. Lo stesso dicasi – prosegue infine Carmela Manna – per ciò che concerne l’area delle scuole elementari e dell’infanzia della nostra contrada, con erbacce ovunque, spazi destinati ai bambini e ai loro giochi senza alcuna manutenzione, calcinacci cadenti dalle mura esterne degli edifici e, addirittura, la pericolosa presenza di topi”.