Dichiarano di essere stati scippati, hanno inventato tutto. Indagati due giovani
Avrebbero simulato una rapina per ottenere un risarcimento. Il fatto è accaduto Vibo Valentia, dove due giovani, rispettivamente di 25 e 24 anni, G.C. e T.L. le loro iniziali, sono finiti sotto indagine con l’accusa di truffa in concorso, simulazione di reato e favoreggiamento personale.
Nel dicembre scorso uno dei due aveva sporto denuncia alla Questura del capoluogo sostenendo di essere stato scippato del borsellino.
Una tesi poi smentita dalle indagini svolte successivamente dalla polizia, secondo cui il fatto non sarebbe invece mai accaduto, e che il ragazzo si fosse inventato tutto, appunto, per ottenere un risarcimento.
Sentiti dagli investigatori, i due avevano dichiarato di essere stati derubati da sconosciuti che erano a bordo di uno scooter, e mentre stavano uscendo da una festa.
Secondo la polizia giudiziaria quella sera però nella località descritta dai ragazzi non solo non c’era alcuna festa ma non c’era stato alcun furto.
Scoperta la simulazione del reato i due rischiano ora di finire sotto processo perché a conclusione delle indagini preliminari il sostituto procuratore Filomena Aliberti gli ha notificato un avviso di garanzia.