Soveria. Svolto l’Evento degli artisti coordinato da Le Muse
Una solenne celebrazione in chiesa ha aperto l’Evento degli Artisti a Soveria Mannelli, tanti gli artisti, poeti, giornalisti e soprattutto le nuove generazioni, quali scouts e bambini che hanno assistito ad un momento di condivisione con più di 100 soci dalle varie associazioni provenienti dalle città calabresi.
Don Tomaino ha ribadito come la potenza del bene sta nel bello, il bene c’è nella nostra terra, vi è l’arte della vita, l’arte di chi come impara ad essere grande fin da piccolo. Gli artisti ci ricordano che il luogo dove ci si dovrebbe rifugiare è il bello, senza questa non si puo’ vivere ed in questa ottica ben si inserisce un momento di preghiera comune. La Messa, ha visto una processione offertoriale inedita dalla consegna di libri, a quella di tele o ancora di sculture, tutti simboli connessi alla fede – ricorda il presidente de Le Muse Giuseppe Livoti, ideatore dell’evento.
Un momento di speranza per il futuro: questo il saluto allo scambio dei gonfaloni successivamente presso il Palazzo del Comune nella sala Consiliare dedicata alla libertà con le sue 100 figure dipinte dalla famosa scenografa della Scala di Milano Dolores Puthod.
Il sindaco Leonardo Sirianni ha ribadito il senso dell’arte come unione in una città come Soveria in cui anche un palazzo Comunale è una vera e propria pinacoteca al servizio del cittadino, così come esemplare la scelta della Muse di promuovere l’unità tra le associazioni libere da divisioni e vincoli. Il vice sindaco Mario Caligiuri, intellettuale del nostro tempo si è soffermato sulla posizione centrale di Soveria come luogo di incontro: “l’arte è come la poesia così come scrive Montale, inutile ma mai nociva ed occorre viverla nel quotidiano ed occorre promuovere quel senso della bellezza amato da Anna Frank, in una Calabria in cui convivono orrore e ‘ndrangheta con la bellezza dei bronzi di Riace. Abbiamo bisogno così di arte e di poesia dove ognuno di noi può essere se stesso”.
Nel pomeriggio presso la Casa delle Idee “Gerardo Marotta” si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Sudarte” collettiva d’arte con artisti calabresi in collaborazione con la Pro Loco locale rappresentata da Bruno Vilella e dall’associazione Fiore di Lino con Antonino Abbruzzese.
“Siamo qui per cercare di capire qual è lo stato dell’arte attuale nei nostri territori e quali linguaggi coesistono, l’arte deve viaggiare per essere capita” per Marisa Scicchitano presidente di Arte Club di Cz mentre per Anna Lauria “dobbiamo ritornare a promuovere la Calabria con un movimento che possa unire non solo le persone ma le idee. All’evento hanno preso parte la past president della Fidapa di Villa San Giovanni Stefania Basile e la presidente Fidapa di Soveria Mannelli Mimma Caloiero, le quali hanno definito tale momento importante anche perché le donne tra i loro talenti hanno l’arte come momento espressivo e con le Fidape locali tali momenti diventano fondamentali.
Presenti il consigliere comunale Giuseppe Gabriele e Giovanni Paola mentre gli artisti Maria Teresa Cereto, Pina Calabro’, Antonella Lagana’, Mirella Bruni, Ileana Mauro, Mimma Gallelli, Lia Antonini, Graziella Colistra, Pierfilippo Bucca, Francesco Logoteta, Grazia Papalia, Domenico Pullano, Santina Milardi, Marisa Scicchitano, Adele Leanza, Nunzia Gimondo, Pietro Aquilino, Maria Curatolo, Anna Lauria, Daniela Petrone hanno raccontato il loro incontro con la pittura con una sentita testimonianza umana ed intima intervallata dai componimenti di Luigi Barberio e Maria Curatolo.