Festa della mamma: alle Muse un omaggio alle ostetriche
Una domenica della Muse, Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria, dedicata al mondo delle mamme in occasione della Festa 2018.
Per il presidente Giuseppe Livoti, un momento importante non per festeggiare ma per ricordare a tutti ruoli e competenze nel campo scientifico con particolare attenzione alla figura dell’ostetrica, al suo ruolo storico ed alle continue mutazioni nel tempo.
Infatti la professione dell'ostetrica, tra le più antiche al mondo è la prova tangibile di come la donna sia custode di saperi e conoscenze che attraverso vari passaggi generazionali ancora oggi è una importante figura di riferimento poiché l'ostetrica è professione che si occupa di assistere la gestante durante il periodo gravidanza, parto e puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici (cioè spontanei, fisiologici) con propria responsabilità e presta assistenza al neonato.
In Italia tale figura appartiene alla categoria delle professioni sanitarie e rientra nell'area delle scienze infermieristiche ed ostetriche. Platone, parlando di Socrate, fa spesso riferimento alla madre levatrice, che gli ispirò il principio della maieutica (cioè tirare fuori, far emergere) mentre nel mondo anglosassone ostetricia viene definita midwifery, che identifica come figura importantissima dalla grande centralità l'ostetrica “midwife” “colei che sta con la donna” anche se oggi è un lavoro senza identificazione di genere.
Converserà con il pubblico presente in sala, su come il ruolo dell’ostetrica sia cambiato nel tempo, Paola Infortuna già presidente Collegio delle Ostetriche della Provincia di Rc ed ostetrica del Consultorio H12 “Tiberio Evoli” di Rc la quale per l’occasione darà la possibilità di visionare vari kit professionali, quelli di un tempo provenienti da collezioni storiche private e quelli di oggi.
Oltre a tale argomento si parlerà della cultura della donazione del cordone ombelicale esattamente dell’Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale con la presidente Franca Arena Tuccio che si soffermerà insieme alla dott.ssa Antonella Pontari – responsabile biologo della Calabria Cord Blood Bank sul ruolo dell’Adisco che dal 1995, anno della sua costituzione, si occupa della promozione della donazione di sangue di cordone ombelicale, sangue ricco di cellule staminali capaci di ricostituire la funzione emopoietica ovvero la produzione degli elementi del sangue quali globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Inoltre ci si soffermerà su come l’Adisco aiuta attivamente e fattivamente la Calabria e quali attività vengono realizzate per sostenere anche la figura dell’ostetrica indispensabile nella donazione cordonale.