Pietra a Salvini durante il comizio: inizia processo per un 28enne rossanese
Tentate lesioni aggravate e porto di strumenti atti ad offendere: una bravata costata cara ad un 28enne rossanese, A.A., ora difeso dall'avvocato Francesco Nicoletti, e che il 24 maggio scorso, nel corso del comizio tenuto dal leader della Lega Matteo Salvini, in Piazza Le Fosse di Rossano, ha tentato di scagliargli una pietra con la mano destra, ma è stato bloccato per tempo e allontanato mentre cercava di prendere una cassetta di attrezzi posizionata sotto il palco per estrarre subito dopo un martello.
A testimoniare i fatti – in risposta alle domande del Pubblico Ministero, Francesco Calderaro, poi dalla difesa, l'Avvocato Francesco Nicoletti, e infine dal Giudice - al Tribunale penale di Castrovillari, c’erano un Brigadiere della Guardia di Finanza e un Assistente Capo della Polizia di Stato.
Al termine dell’udienza, il processo è stato aggiornato dal Tribunale per l’audizione dei rimanenti testi indicati dalla Procura della Repubblica.