Reggio, scuola. Risolta in Consiglio la questione dei codici meccanografici
Il Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria ha affrontato mediante la relazione del dirigente del settore Istruzione Francesco Macheda, il punto sulla la riattivazione dei codici meccanografici che erano stati cancellati, per gli Istituti scolastici ricadenti in Comuni commissariati o accorpati.
“Non è un nuovo piano di dimensionamento – ha affermato Macheda – che è già stato creato con i criteri e i presupposti di legge. Questa è una rettifica di parte del Piano che fa fronte a situazioni che ai tempi del dimensionamento non erano conosciute o che sono sopravvenute successivamente”.
Così anche il consigliere delegato Demetrio Marino che evidenzia le richieste da parte degli Istituti.
Votato, anch’esso a maggioranza, un emendamento per salvare i codici meccanografici della Telesio di Modena Ciccarello Reggio, della scuola dell’infanzia e primaria di Careri e dell’infanzia di Anoia, fondamentali per una questione di giustizia sociale, come affermato dal vicesindaco Riccardo Mauro che, nel suo intervento, richiama la manifestazione realizzata ad Arghillà con l’Associazione nazionale Magistrati.
“Prendiamo provvedimenti – dice il Vicesindaco - per mantenere i plessi scolastici in quartieri disagiati, perché il degrado si combatte partendo dalla scuola. Certe volte la tutela dei principi di giustizia sociale e di eguaglianza sostanziale deve avere il sopravvento rispetto a fredde linee guida. Ora a decidere definitivamente saranno altri Enti, ma ritengo che, grazie al contributo del delegato e dei due dirigenti preposti, oggi si sia scritta una bellissima pagina in tema di diritto allo studio nella città metropolitana”.
Attivato, inoltre, un nuovo codice per Ferruzzano che dà vita a un nuovo punto di erogazione come scuola dell’infanzia. Votata all’unanimità una mozione d’ordine esposta dalla consigliera delegata alle Pari opportunità Caterina Belcastro, riguardante la Fidapa, associazione che promuove, coordina e sostiene le donne in vari campi. Il documento, che verrà adottato nelle prossime sedute, propone al Consiglio metropolitano e agli altri enti l'adozione della nuova carta dei diritti delle bambine, sanciti nella convenzione Onu, per la tutela delle stesse, che necessitano di forme particolari di protezione.
Infine il Consesso approva all’unanimità anche un secondo punto all’ordine del giorno: la modifica degli articoli 3 e 11 della convenzione Suap che prevede la rideterminazione delle percentuali che i Comuni devono corrispondere allo Sportello Unico, dimezzandole. Si è specificato inoltre, che essendo i Patti per il Sud finanziamenti sottoscritti da Falcomatà in qualità di sindaco metropolitano, i Comuni non dovranno corrispondere alcunché.
Rinnovata, in chiusura di Consiglio, da parte del Sindaco Giuseppe Falcomatà la solidarietà al consigliere Belcastro, per il vile atto intimidatorio subito nei giorni scorsi in qualità di Sindaco di Caulonia.
“Questo richiama alla nostra attenzione il pericolo – afferma Falcomatà - che vivono i nostri amministratori. Non solo vicinanza e solidarietà, ma va fatta una seria riflessione sulle difficoltà, anche di natura economica, ereditate da passate amministrazioni, di Comuni e Sindaci; su queste tematiche promuovo un confronto in Consiglio Metropolitano aperto, con proposta su normative vigenti che necessitano di discussione e revisione, visti gli effetti negativi che hanno su questi enti. Su questo auspico unità d’intenti di tutto il Consiglio”.