Infiltrazioni mafiose al Comune di Briatico: pubblicato il decreto di scioglimento
Pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale il decreto di scioglimento per infiltrazioni mafiose nel Comune di Briatico. Il Presidente della Repubblica , lo scorso 11 maggio, ha sciolto il Consiglio del Comune vibonese ed ha nominato una commissione straordinaria per la durata di 18 mesi. Con il Comune cadde anche il presidente della Provincia di Vibo, Andrea Niglia, nonché ex sindaco della cittadina.
Il decreto contiene anche l'allegata relazione del ministro dell'Interno e del prefetto di Vibo dalla quale si evince che nel caso del Comune di Briaticosi è in presenza di "concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti e indiretti degli amministratori locali con la criminalità organizzata" e lo stesso sindaco Niglia risulta sotto processo per corruzione elettorale aggravata dalle finalità mafiose nell'ambito dell'operazione antimafia "Costa pulita".
Le relazioni di ministro e prefetto segnalano poi "relazioni e rapporti" degli amministratori di Briatico con la criminalità organizzata che si sarebbe infiltrata in diversi settori dell'amministrazione comunale condizionando incarichi, lottizzazioni, gestione della raccolta dei rifiuti, concessioni demaniali marittime, manutenzione della rete idrica e fognaria.