Abbandono seguito da suicidio, a giudizio 2 medici e infermiere dell’ospedale Jazzolino
Il gup del Tribunale di Vibo Valentia ha rinviato a giudizio una psichiatra, una psicologa ed un infermiere dell'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia per il reato di abbandono di persona incapace e conseguente suicidio.
Secondo l'accusa, i tre non avrebbero dato la giusta attenzione ad una paziente di Vibo Valenzia, S.P., di 41 anni, che il 29 settembre del 2016 ha abbandonato il nosocomio vibonese per raggiungere un viadotto dell'autostrada nel tratto fra Sant'Onofrio e Pizzo Calabro e suicidarsi (LEGGI).
La donna era stata accompagnata in ospedale dai parenti per un trattamento sanitario obbligatorio (Tso). Il processo si aprirà dinanzi alla Corte d'Assise di Catanzaro nel gennaio del prossimo anno.