Riattivata la Banca del Latte presso la Uoc Neonatologia-Tin di Crotone
L'U.O.C. di Neonatologia T.I.N. dell'Ospedale "San Giovanni di Dio" dell'ASP di Crotone, di concerto con la Direzione Strategica, prosegue nel suo percorso di attuazione del cronoprogramma riguardante l'adeguamento della T.I.N. agli standard assistenziali previsti dalle normative europee e dalla Società Italiana di Neonatologia.
Il progetto aziendale “Umanizzazione delle cure in Neonatologia-TIN”, delibera n.97 del 14/3/2016, prevedeva, tra l’altro, la riapertura, nell’ambito della Neonatologia-TIN, della Banca del Latte Umano Donato.
Fondata nel 2004 sotto l'egida dell'A.I.B.L.U.D, quella attivata presso il P.O. di Crotone, è stata una delle prime Banche del Latte del centro sud. La sua riattivazione è un evento fondamentale per una T.I.N.: essa è infatti un servizio estremamente funzionale all'assistenza dei neonati prematuri e non. Il latte materno, equiparato ad un "tessuto" più che ad un semplice alimento, costituisce l'alimento principe per il neonato a termine e di vitale importanza per quello pretermine poiché contiene fattori di crescita e di difesa contro le infezioni, elementi fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso centrale. Il latte materno, inoltre, protegge dalle allergie e possiede tanti altri componenti,in seno alla sua fantastica costellazione, che lo rendono fondamentale per l'alimentazione in età pediatrica. Il latte di “Banca”, dopo un adeguato processo di pastorizzazione e conservazione-effettuato con le procedure e la tecnologia presente nella T.I.N. di Crotone-, rappresenta un presidio “salva vita” per i neonati estremamente prematuri e ai confini della sopravvivenza; per quelli affetti da gravi allergie alle proteine del latte vaccino; per quelli sottoposti ad interventi chirurgici a livello dell'apparato gastrointestinale; in generale, per quei prematuri meno fortunati, degenti in T.I.N., che non possono avvalersi del latte della propria mamma.
Relativamente agli aspetti organizzativi, si segnala che è stato già avviato “l'arruolamento" delle mamme-donatrici, le quali, con uno straordinario gesto di altruismo, permetteranno ai neonati degenti di usufruire del latte in attesa di ricongiungersi al seno della propria mamma, ricostituendo così la meravigliosa “ Diade” madre-bambino.
La banca del latte dell’Asp di Crotone è dedicata ad Ecuba, la nutrice omerica per eccellenza, moglie di Priamo re di Troia e riflesso della cultura magno greca di cui è impregnata la nostra terra.
“In qualità di Direttore della Neonatologia T.I.N., insieme a tutto il personale medico e infermieristico, desidero rivolgere un appello a tutte le mamme, potenzialmente candidate ad essere donatrici, affinché si rendano protagoniste di un gesto, l'allattamento al seno, che esalta la figura della donna e, soprattutto, rappresenta l'essenza della femminilità: quella di essere mamma e di allattare al proprio seno il proprio bambino.” Sono le parole di Antonio Belcastro, Direttore U.O.C. Neonatologia-TIN.