Buona sanità, ex paziente: all’Ospedale di Crotone un esempio di eccellenza

Crotone Salute

In un panorama spesso critico per la sanità in Calabria, emerge una testimonianza di straordinaria professionalità e umanità dall'Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.

Giuseppe Grandinetti, un paziente recentemente dimesso dal reparto di Malattie Infettive, ha voluto raccontare la sua esperienza, definendola un "eccellenza" che merita di essere riconosciuta e celebrata. La sua storia offre uno spaccato di una sanità che, grazie alla dedizione del suo personale, supera ogni aspettativa.

Un'accoglienza scrupolosa

Il percorso di Giuseppe Grandinetti inizia a Lamezia, dove una dottoressa, da lui definita "meticolosa e scrupolosa", è stata decisiva nel gestirlo prontamente e disporre il suo trasferimento a Crotone per una sospetta meningite.

Giunto nel reparto di Malattie Infettive diretto dal dottor Maurizio Pino, Grandinetti ha trovato un ambiente di cura eccezionale, nonostante la distanza da casa e l'isolamento imposto dalla sua condizione.

L'importanza del personale

Il paziente ha lodato ogni componente del personale ospedaliero. Ha descritto i medici come attenti, capaci di "spiegare in modo semplice tutto quello che stavano facendo" durante le loro visite, e gli infermieri come premurosi, che "ogni ora passano per chiederti se hai bisogno di qualcosa".

Un elogio particolare è andato anche agli operatori Oss, che ha definito un "fiore all'occhiello" per la loro disponibilità nell'assistenza quotidiana e nel supporto psicologico, anche con piccoli gesti.

L'umanità che fa la differenza

La testimonianza di Giuseppe Grandinetti smentisce la narrativa comune sulla sanità calabrese, spesso associata a carenze strutturali. Grandinetti ha sottolineato che "l'equipe medica e il personale" sono il vero fattore che fa la differenza, persone "con una devozione al loro lavoro che non ha creato barriere, distanze o muri".

La sua guarigione, a suo dire, è il risultato non solo di competenze professionali, ma di un approccio umano che ha reso un periodo difficile un percorso di cura e supporto ineguagliabile.