Piante officinali e aromatiche: Anpa avvia programma di promozione
Le piante officinali e aromatiche, sia spontanee sia coltivate, presenti sul territorio Calabrese sono una risorsa importante ma ancora non pienamente utilizzata. Pertanto, ANPA – Liberi Agricoltori Calabria, attuerà un intenso programma di iniziative (convegni, seminari, visite guidate, ecc.) per promuovere e sviluppare il settore.
Ha esordito così Giuseppe Mangone, presidente di ANPA – Liberi Agricoltori Calabria, concludendo i lavori del seminario “erbe spontanee e officinali per il benessere del corpo e della mente”, svolto a Simeri Crichi, mercoledì 27 c.m., presso la sede dell’ANPA. Presenti numerosi imprenditori del settore, agricoltori e trasformatori, giovani imprenditori, apicoltori e alcuni farmacisti.
La relazione introduttiva è stata tenuta dal Dr. Michele Crudo, dottore di ricerca in biologia. Storicamente, ha affermato Michele Crudo, la Calabria vanta una straordinaria ricchezza di habitat e biodiversità. Negli ultimi decenni con il massiccio abbandono delle aree interne e il trasferimento della popolazione in ambiti urbani si è andato progressivamente e definitivamente perdendo il patrimonio culturale alla base dell’utilizzo delle piante selvatiche. Nella civiltà rurale e contadina, ha continuato il Dr. Crudo, la raccolta e l’utilizzo delle piante spontanee per secoli ha rappresentato un’importante integrazione all’attività agricola e pastorale. Infatti, in passato, la raccolta delle piante selvatiche a scopo alimentare rivestiva un ruolo preminente nell’economia domestica. In molte regioni, specialmente nelle zone interne lontane dalla costa, le cosiddette “erbe di campo” e i frutti spontanei, costituivano una quota considerevole del menù quotidiano sia per l’uomo che per gli animali da allevamento. Per di più, le piante spontanee e officinali rappresentavano una importantissima risorsa per i piccoli e grandi problemi di salute.
Nel corso del seminario sono state evidenziate le virtù di alcune delle piante spontanee del territorio calabrese che oggi si vanno riscoprendo anche a livello scientifico: dalla potente azione antibatterica dell’origano alle proprietà remineralizzante e diuretica dell’ortica, dall’attività antinfiammatoria dell’elicriso a quella decongestionante del lentisco, etc.
Sono stati, inoltre, presentati i possibili utilizzi ed applicazioni delle piante presenti nel nostro territorio.A conclusione del seminario tutti i partecipanti hanno potuto osservare le piante e i prodotti trasformati esposti (olii essenziali, tisane, saponi, creme, etc.)