Confermati i domiciliari per l’ex sagrestano di Parenti
Nel tardo pomeriggio di ieri il giudice delle indagini preliminari, Lucia Angela Marletta ha confermato gli arresti domiciliari per Giuseppe C. l’ex sacrestano di Parenti, negando di aver abusato sessualmente di tre giovani parrocchiane.
Il 75enne, difeso dall’avvocato Salvatore Tropea, è stato sentito ieri mattina, davanti al pubblico ministero Antonio Bruno Tridico, della Procura di Cosenza, titolare delle indagini, in merito alla denuncia presentata dalle vittime, che ora hanno 14 anni, per episodi che vanno dal 2005 al 2010. Una delle tre, in particolare, ha denunciato che l’uomo l’avrebbe avvicinata anche nei pressi dell’altare della chiesa, mostrandole le parti intime.
Venuto a conoscenza degli episodi, lo stesso parroco, Don Mario Vizza, ne ha parlato con il vescovo che gli ha consigliato di riferire tutto ai carabinieri.
Le indagini sono partite in seguito alla denuncia dei genitori delle vittime a novembre, che a dicembre poi hanno portato all’arresto dell’uomo.
Nel tardo pomeriggio di ieri il gip ha confermato i domiciliari.