Tributi in agricoltura. Confconsumatori: “ecco quando e come pagare ai Consorrzi”
“Consorzio di Bonifica, verifica-annullamento-sgravio delle cartelle tributarie emesse dall’ente consortile. I tributi su terreni agricoli da corrispondere ai Consorzi di Bonifica d’ora in poi bisogna pagarli solo quando si riceve un effettivo beneficio fondiario, ma possono comunque essere contestati spesso anche per altre motivazioni”.
È l’importante comunicazione che giunge alla cittadinanza da parte della Confconsumatori – Sede provinciale Corigliano Rossano per bocca di Domenico Varcaro, responsabile provinciale dell’associazione di categoria, impegnato quotidianamente in un’attività di utile erogazione di servizi e informazioni alla popolosa comunità del territorio.
“La Confconsumatori si fa dunque carico di risolvere le pratiche legate alle problematiche in questione per tutelare i cittadini ed i consumatori coinvolti. Da considerare storiche le decisioni assunte dal Consiglio regionale che sono destinate a superare tutte le polemiche degli ultimi anni. È stato infatti modificato in modo sostanziale – spiega Varcaro – il sistema dei pagamenti delle bollette e da oggi in poi il tributo è dovuto solo quando, grazie all’azione dei Consorzi di Bonifica, si riceve un evidente beneficio fondiario sotto forma di opere di bonifica agricola, tanto per gli immobili agricoli quanto per quelli extra-agricoli. L’altra importante novità, che supera una disattenzione durata più di un decennio, è l’approvazione dei cosiddetti “Piani di Classifica”, lo strumento che consente ai Consorzi di determinare con precisione quanto dovuto dai proprietari di immobili che ricadono nel comprensorio consortile. La nostra sede procede pertanto alla verifica delle cartelle emesse a favore dei contribuenti dal Consorzio di Bonifica dei Bacini dell’Alto Jonio Cosentino. Per procedere alla verifica e alla richiesta di annullamento-sgravio – conclude Varcaro - è opportuno recarsi presso la nostra sede con la cartella relativa all’anno corrente, non appena ricevuta”.