Canale Stombi, Greco: “Convocare tavolo per risolvere la situazione”
Il consigliere regionale Orlandino Greco ha scritto al presidente della Regione, Mario Oliverio, in merito alla situazione del canale dello Stombi ai laghi di Sibari. Perché “nonostante i numerosi tentativi di ripristino e sistemazione idraulica del canale con importanti investimenti da parte del Comune di Cassano Ionio, attraverso l’utilizzo di Fondi Regionali tra il 2015 e il 2018, il canale risulta oggi completamente insabbiato e i lavori per consentirne la navigabilità sono interrotti.
"I lavori di ripristino dell'officiosità idraulica, con progetto e relativa convenzione triennale di manutenzione, affidati dal Comune al Consorzio di Bonifica sono infatti scaduti lo scorso 4 luglio, ma ad oggi il canale non risulta ancora navigabile. Ovviamente tutto questo ha avuto effetti devastanti sulla capacità attrattiva dell’intera area con gravi conseguenze per i lavoratori del cantiere e le attività turistiche. Sono sempre più agitate le proteste dei diportisti che, non potendo transitare lungo il canale, stanno abbandonando l’area senza farne più ritorno”.
Poi la notizia che la vertenza verrà discussa “il 17 luglio in Prefettura su richiesta dell’Associazione “Laghi di Sibari” ma che necessita di un intervento immediato al fine di superare la condizione di emergenza in cui versa tutto quel comprensorio di alto valore turistico ed ambientale. Sono sempre più numerosi i cittadini, le associazioni e i diportisti che esprimono forte dissenso nei confronti delle istituzioni che non sono state in grado negli anni di né di valorizzare né di mantenere un’area con uno straordinario potenziale di attrazione turistica e di riferimento d'eccellenza per la portualità turistica calabrese.
"Vi sono, altresì, segnali allarmanti di pericoli di allagamenti di case, che dovrebbe anche interessare la Protezione Civile, per il conseguenziale innalzamento del livello acqueo delle darsene, nonché di pericoli di carattere ambientale per la conseguenziale eutrofizzazione delle acque che trasformerebbe in ambiente malsano l'intero villaggio turistico”.
Da qui la richiesta: “Convocare tutti gli attori istituzionali e i rappresentanti della società civile coinvolti, al fine di individuare una soluzione comune che possa finalmente rendere il canale libero e navigabile, superando le problematiche dovute all’insabbiamento e completando i lavori di ripristino e manutenzione dell’intera area costiera”.