Torre vecchia Capo Rizzuto, il Mibact accoglie sollecitazione Corrado (M5S)
“La Direzione Generale del Ministero Beni e Attività Culturali ha accolto la sollecitazione ad occuparsi della frana che minaccia la Torre Vecchia di Capo Rizzuto”, è quanto afferma la deputata del Movimento 5 stelle Margherita Corrado, che si era fatta portavoce della situazione, su invito della popolazione di Isola.
“Il dirigente del Servizio V "Tutela del Paesaggio" della Direzione Generale del MiBACT, infatti, ha reso noto la parlamentare, ha risposto in data odierna alla segnalazione inviata dalla Corrado il 26 maggio. All'ufficio ministeriale era stato chiesto di "verificare natura ed entità del rischio che minaccia ormai da presso il monumento" e di "volersi attivare per salvaguardarne l'incolumità grazie ad una messa in sicurezza del versante in frana da intraprendere (auspicabilmente in sinergia con la Regione e gli altri Enti locali competenti) nel quadro della riqualificazione consentita dal decreto 42/2004, stante l'indiscusso valore paesaggistico, oltre che storico-culturale, del promontorio di Capo Rizzuto”.
“La nota ministeriale, firmata anche dal Direttore Generale, Caterina Bon, è stata inviata alla Soprintendenza ABAP per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, nonché per conoscenza al Segretariato Regionale per la Calabria, all'Ufficio di Gabinetto e al Servizio II dello stesso MiBACT e alla Senatrice crotonese. Destinatario principale è però l'Ufficio territoriale allocato a Cosenza, invitato a "fornire circostanziate informazioni comunicando le eventuali iniziative del caso già assunte o che, con l'urgenza del caso, si ritiene di assumere". La Corrado esprime il proprio apprezzamento per la sollecita risposta e la sensibilità dimostrata dal Ministero oggi guidato da Alberto Bonisoli.
L'iniziativa ministeriale segue di tre giorni appena il secondo incontro della Parlamentare con il dirigente regionale Luigi Zinno, sollecitato affinché l'Ente si faccia carico da subito della problematica del dissesto idrogeologico del terrazzo dove insiste Torre Vecchia nell'ambito dei lavori di contrasto all'erosione marina del Capo Rizzuto già finanziati e appaltati da tempo, ormai in procinto di partire. Il valore identitario del monumento richiede e giustifica un impegno a sua tutela giustamente richiesto dalla popolazione e necessariamente fatto proprio da tutti i soggetti in grado di intervenire.