Vino. Successo per la prima edizione del “Lamezia Wine Fest”
Un Lamezia Wine Fest da "far girare la testa". E non solo per i litri di vino scorsi, ma anche per i numeri. Centinaia le persone accorse per questa due giorni della prima edizione del Lamezia Wine Fest, organizzato da Pieffe Comunicazione con Centro Commerciale Naturale "Vivi il centro" in collaborazione con Slow Food - Condotta Terina e con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme e della Provincia di Catanzaro. Ad aderire all'iniziativa sono state le Cantine Statti, Davoli, Lento, Campoverde e Taurosso. D'altronde il vino è uno dei punti cardine della nostra identità territoriale, nonché un motore economico capace di attirare a sè indistintamente target diversi. E in questi giorni se ne è parlato, sviscerando l'argomento a 360 gradi. A partire dalla necessità di valorizzare le produzioni locali, molte delle quali intraprendono la via dei mercati esteri, fino a quella di spingere sul turismo enogastronomico. I cosiddetti 'turisti del vino' sono in forte crescita e sono stati addirittura nell'ultima stagione un terzo dei turisti totali arrivati in Calabria, ha spiegato Alberto Statti. Ma, il Lamezia Wine Fest e' stata anche l'occasione per presentare la collezione artistica delle viti di Calabria realizzata dall'agronomo Saveria Sesto con l'architetto Silvia Sesto e la ceramista Graziella Cantafio. Una riproduzione fedele delle varieta' di foglie di vite autoctone presenti nel nostro territorio che ne fa, ha spiegato Saveria Sesto, una vera e propria operazione culturale. Durante la manifestazione e' stata premiata la migliore etichetta di vino tra quelle realizzate, a partire da loro opere d'arte, da cinque artisti lametini. Ad aggiudicarsi il premio e' stato Tonino Pujia con l'opera 'Ionixo' abbinata alla cantina Taurosso, che ha raccolto ben 197 voti. A seguirlo, ad una manciata di voti di distanza, gli artisti Francesco Antonio Caporale e Sonia Talarico. Ad allietare il momento delle degustazioni delle due serate il gruppo jazz Gio'trio composto da Giorgio Caporale alla chitarra, Antonio Fusco alla batteria e Tonino De Sensi al basso.