Incarichi all’Asp di Catanzaro, Cisl Medici: ancora anomalie!
Dopo oltre un anno dall’approvazione dell’atto aziendale la Direzione Generale ritarda ancora l’attribuzione degli incarichi a numerosi medici.
“Né si può giustificare tale differimento – si legge in una nota stampa del Segretario Regionale Federazione Cisl Medici, Nino Accorinti - con la difficoltà di costituzione dei collegi tecnici che dovrebbero valutare preventivamente i dirigenti per l’attribuzione degli incarichi.
Tale comportamento risulta inaccettabile se si considera la celerità con cui sono stati attribuiti quelli di struttura, anche per i perdenti posto in seguito alla riorganizzazione aziendale.
In tale circostanza la CISL medici aveva già evidenziato l’esistenza di alcuni casi in cui i dirigenti ricollocati in altra funzione erano privi dei requisiti per occupare quel determinato incarico di struttura complessa o semplice.
In particolare, aveva sottolineato il caso di un servizio veterinario dove il direttore, ricollocato in disciplina diversa dalla sua, non presentava il requisito per l’accesso mediante pubblico concorso, come previsto nello stesso regolamento aziendale approvato con delibera n. 876 del dicembre 2016.
Nel mese di marzo 2018, a distanza di diversi mesi, la Direzione Aziendale ha preso atto delle irregolarità ed ha proceduto alla revoca in autotutela della delibera di nomina. Nel frattempo, però, il direttore “revocato” ha trovato l’occasione per inviare al consiglio di disciplina il Dott. Fazio Francesco, dirigente veterinario, che precedentemente era stato nominato responsabile sostituto dal direttore pro-tempore della struttura e che aveva contestato l’irregolare attribuzione. In conseguenza di ciò il dirigente è stato trasferito dal direttore del dipartimento ad altro servizio.
Le norme di salvaguardia per i perdenti posto si sono rivelate, pertanto, uno strumento per l’amministrazione di assegnare incarichi senza i corretti principi previsti nel contratto nazionale di lavoro e nel regolamento aziendale.
La CISL medici ritiene che in un sistema sanitario regionale già dichiarato non sostenibile, mentre vengono eliminate strutture assistenziali con depauperamento dei servizi non sembra opportuno ignorare criteri e regole.
Per tale motivo ha diffidato l’ASP di Catanzaro a procedere all’attribuzione di tutti gli incarichi nel più breve tempo possibile ed a verificare le nomine di struttura effettuate dopo l’approvazione del nuovo atto aziendale e quelle operate ai sensi del DCA 117.
La CISL medici auspica che, in vista anche del cambio al vertice dell’ASP di Catanzaro, il Presidente della Regione assicuri il principio dell’alternanza di tutta la dirigenza, evitando in caso di nuove nomine che i Direttori Generali siano interni alle stesse Aziende, come previsto d’altra parte nel D. Lgs. 502/92.”