ArpaCal: non conformità a San Ferdinando e Gioia in 2 punti già non balneabili

Reggio Calabria Salute

Luci e ombre dalla giornata di prelievi per la campagna di balneazione in provincia di Reggio Calabria, nel tratto di costa compreso tra Seminara e San Ferdinando. Mentre la gran parte dei punti ha dato esiti conformi ai limiti previsti dalla normativa, con il mare quindi balneabile, il servizio tematico Acque del Dipartimento Arpacal di Reggio Calabria informa che sono state riscontrate delle criticità nei comuni di San Ferdinando e Gioia Tauro, rispettivamente nei pressi delle foci del fiume Mesima e del torrente Budello.

A 300 mt sud foce del fiume Mesima (codice punto IT018080097005) le analisi dei prelievi hanno evidenziato valori di Enterococchi pari a 380 (limite 200) e Escherichia coli 2800 (limite 500). Alla foce del torrente Budello, nel punto denominato Pontile Nord (codice punto IT018080038001), le analisi dei prelievi hanno evidenziato valori di Enterococchi pari a 430 (limite 200) e Escherichia coli 2680 (limite 500).

Occorre precisare, però, - si legge nella nota dell'ArpaCal - che questi punti sono già indicati in qualità scarsa dalla classificazione della Regione, e quindi non balneabili di per sé; per questo motivo non sono previsti campionamenti aggiuntivi. Oltre ai consueti prelievi della campagna di balneazione, inoltre, il laboratorio bionaturalistico del Dipartimento di Reggio Calabria ha analizzato campioni di schiuma bianca prelevata all’altezza del punto denominato Sidac in comune di Gioia Tauro.

Mentre per i parametri microbiologici il risultato era conforme, dall’analisi microscopica è emersa la “presenza di detriti, mucillagini, batteri, spore di Alternaria, parameci e diatomee”.