Castrovillari: riaperta la strada di accesso al santuario della Madonna del castello
La cerimonia di riapertura della strada di accesso al Santuario della Madonna del Castello si è svolta nella consapevolezza che solo una buona sinergia tra enti ed istituzioni può riconsegnare dignitosamente alla piena fruibilità della comunità l’esistente e quanto è stato ereditato.
Lo hanno ribadito in sintesi il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, spiegando brevemente, dopo il simbolico taglio del nastro avvenuto lunedì sera nei pressi del Santuario, il cammino della realizzazione avvenuto con fondi della Protezione Civile e del Comune tra impegni profusi, poi ripreso nel contributo del Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, monsignor Francesco Savino, il quale ha rilanciato, tra l’altro, la bontà di tale sintesi come esempio di sussidiarietà verticale capace di realizzare con l’apporto indispensabile di ciascuno.
Un fattore- ha anche ricordato il presule- espresso nella dedizione, passione, entusiasmo e partecipazione del rettore del Santuario, Don Carmine De Bartolo, come testimonia il Tempio alla Madonna sul Colle.
Il tutto in un mosaico di elementi- è stato richiamato successivamente dai rappresentanti delle Istituzioni e della Diocesi- che esprime la Bellezza della partecipazione inclusiva, sottolineata inoltre, per l’occasione, dalla presenza di tanti cittadini, consiglieri comunali ed esponenti delle Forze dell’Ordine che, con i gruppi folclorici della “Pro Loco” e dell’Associazione culturale “Città di Castrovillari”, hanno rappresentato quella unitarietà di sentimenti che animano la popolazione per Luoghi come lo è il Santuario, espressione di fede, condivisione e solidarietà.
Valori che contraddistinguono da sempre- è stato ricordato- i tratti più intimi del popolo castrovillarese il quale, con i tecnici, l’Ufficio di direzione lavori, il responsabile unico del procedimento in seno al Comune ed i rappresentanti dell’impresa realizzatrice dell’opera, ha voluto ricordare il geologo Vincenzo Lo Polito (impegnato agli inizi con lo studio dei luoghi), prematuramente scomparso, consegnando alla vedova, Maria Luisa Grisolia, una Targa offerta dall’Amministrazione municipale che sottolinea la capacità umana di Chi si è speso con professionalità e passione per la propria Terra.
Sensibilità e talenti sono stati riconosciuti dal Comune anche attraverso il concorso indetto dall’Amministrazione per premiare i murales che abbelliscono la strada di accesso al Santuario. Dei dieci che impreziosiscono il Costone che la perimetra la Giuria, composta da monsignor Savino, dal Rettore del Santuario, Don Carmine De Bartolo e dalla preside del liceo artistico, Elisabetta Cataldi, ha conferito il primo premio di 500 euro ad Antonio Oliva di Rende per l’opera che appare nella nicchia n.10, ricca di contenuto, storia e tecnica, il secondo di 350euro a Saverio Santandrea per ciò che è impresso nella nicchia n.5 e il terzo di 250euro a Leonardo Zicari il cui affresco caratterizza la n.2. Questi ultimi sono artisti locali.
A tutti sono andati i complimenti per come ciascun murales arricchisce ed accompagna il camminamento; mentre a Mimmo Alichino e Milena Bruno, che si sono adoperati nel coordinamento, il Sindaco ha espresso i propri ringraziamenti per l’apporto offerto, espressione di quel valore aggiunto che dà il senso di cosa significa il concorso dei cittadini per la realizzazione degli avvenimenti.
La cerimonia di riapertura della Strada è stata suggellata a conclusione dalla celebrazione della santa Messa officiata dal vescovo con i parroci della città.