Castrovillari. Inaugurata la sede dell’Accademia dei Sapori e dei Saperi
Con grande soddisfazione del Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, è stata riconsegnata alla fruibilità della città e del territorio l’ex mattatoio di via Sant’Aniceto, oggi destinato, dopo il suo recupero, ad Accademia dei Sapori e dei Saperi, per la promozione e valorizzazione delle eccellenze e per l’occupabilità diffusa delle nuove generazioni legata alle risorse e vocazioni esistenti con l’agroalimentare.
“Un traguardo a cui si è giunti - ha ricordato il primo cittadino - dopo un lungo percorso sinergico, tra impegni e dedizioni, avviato nella prima consiliatura e portato avanti da più capacità in vari settori, rendendo possibile il risultato che stiamo vivendo proprio perché suscitato da un lavorare insieme”.
Lo spazio della struttura sarà una “piazza” importante per mixare talenti ed un laboratorio innovativo del “gusto” dove il cibo e la cultura saranno filo conduttore di una crescita legata alle radici, alle risorse autoctone ed all’orgoglio di appartenere e rappresentare questo “tesoro”.
Auspici, volontà e tracce sono state spiegate nei contributi dei dirigenti scolastici dell’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri e dell’Alberghiero, rispettivamente Bruno Barreca e Franca Anna Damico, nonché da parte di una dei redattori del progetto “Fattoria Digitale”, Maria Angela Golia che ha introdotto e coordinato al posto di Silvio Carrieri, l’altro compositore della proposta, assente perché impossibilitato all’ultimo momento.
Il progetto che, con queste scuole pilota, offre un impianto di 17 partner tra enti, Unical ed aziende, per il quale l’Amministrazione comunale di Castrovillari mette a disposizione l’ex-mattatoio e il Castello Aragonese, dove saranno organizzati gli ambiti di collaborazione, ideazione e progettazione di idee creative che verranno implementate in forma digitale nei laboratori didattici e “produttivi”, è un anello di quel programma – è stato detto - che sta portando avanti il capoluogo del Pollino con più azioni per stimolare la crescita imprenditoriale, connessa all’esistente.
Questa è anche la scommessa che è stata lanciata e arricchita, nello spazio antistante la struttura, dall’intrattenimento musicale offerto dall’artista Luigi Le Voci, altro uomo di questa terra ed espressione di una volontà dinamica; parte di quella storia che ci appartiene e ci suscita sempre, grazie ad umanità che sorprendono costantemente e che fanno parte dei saperi locali, i fattori che rendono unici ovunque per quel senso del vantaggio altrui che si sa imprimere e far scaturire dalle cose della vita e che determinano crescita.