Castrovillari: Castello Aragonese, domenica inaugurazione della corte
“L’Amministrazione comunale di Castrovillari inaugurerà domenica 18 settembre la Corte ed il piano terra del Castello Aragonese, facenti parte del primo lotto dei lavori di sistemazione del maniero, che danno una marcia in più alle iniziative culturali che si svolgono già copiosamente in città e nel Protoconvento francescano, arricchendo l’offerta turistico- culturale della città e del suo “antico” salotto buono, com’ è definito il rione Civita, sede del castello.” Lo hanno annunciato il sindaco, Franco Blaiotta, e l’Assessore Rosalia Vigna, ricordando che la manifestazione verrà caratterizzata da una conferenza in programma nello stesso maniero, alle ore 18, dal titolo “Conservazione e fruibilità: il Castello aragonese di Castrovillari” che sarà conclusa dall’ Assessore Regionale alla Cultura, l’ onorevole Mario Caligiuri ed a cui interverranno l’Assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza, Maria Francesca Corigliano, il presidente dell’Ente Parco del Pollino, l’onorevole Domenico Pappaterra, il progettista e direttore dei lavori di recupero del Castello, l’architetto Michele De Santis, il Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Antropologici della Calabria, Fabio De Chirico, il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale di Cosenza, Luigi Troccoli , il docente dell’Università degli Studi di Messina, Antonello Savaglio ed il docente di Storia dell’Arte nei Licei e consulente alla cultura, Mario Vicino. Alla conferenza seguirà un intrattenimento musicale a cura di Stefano Bellini al pianoforte e Rosanna Parisi al clarinetto. I lavori saranno introdotti dal saluto del sindaco, Franco Blaiotta, il quale oltre a ricordare l’impegno dell’Amministrazione per riconsegnare alla piena fruizione il maniero, importante bene per la città, “ facente parte – sostiene - di un vasto programma d’interventi, volti alla riqualificazione del centro storico,” preciserà anche “le iniziative avviate per inserirlo nei più ampi circuiti turistico - culturali nazionali ed esteri ed in una rete unitaria di servizi sulle fortezze aragonesi”. Il castello aragonese del capoluogo del Pollino è, infatti, una interessante testimonianza su ciò che riguarda il sistema difensivo calabrese, subito dopo la caduta di Bisanzio. “La sua costruzione - riferiscono le fonti storiche -, iniziata presumibilmente nel 1461 e terminata nel 1490, è da collocarsi negli anni in cui gli aragonesi erano saldamente insediati sul trono di Napoli e costituiva un presidio di grande importanza strategica. Lo stesso- sempre secondo quanto è dato sapere- fu eretto molto probabilmente sui resti di una preesistente roccaforte normanna, che era stata realizzata proprio presso il Ponte della Catena, sul costone nord del Colle del Lauro, dove l'abitato in quei secoli terminava. Il luogo appariva molto adatto agli scopi difensivi, per i quali la fortezza era stata costruita.” “Oggi tutto questo- aggiunge Blaiotta - viene ripreso per essere riconsegnato alla maggiore conoscenza delle popolazioni. Intanto la città- hanno ricordato gli amministratori – è già iscritta all’Istituto Italiano dei Castelli, non solo per affermare che sul suo territorio insiste un castello storicamente importante ed , al momento, in parte recuperato, ma anche per promuovere e far conoscere questo monumento che si vuole inserire, con la città ed il suo centro storico, negli specifici itinerari nazionali che vengono proposti ai tanti appassionati del turismo quello delle nuove strade , tra la conoscenza storico- ambientale ed enogastronomica dei luoghi, dove Castrovillari si configura sempre più come campo base di un territorio attento nel coniugare le esigenze di crescita sostenibile delle popolazioni, con le capacità degli uomini del lavoro e le eccellenze che vi insistono.”