Escursionisti bloccati nelle gole del Raganello, recuperati dieci corpi: sei donne e tre uomini
Sale inesorabilmente il bilancio delle vittime sul Pollino, dove nel pomeriggio due gruppi di escursionisti, composti da circa 36 persone, sono stati sopresi dalla furia delle acque del torrente Raganello, a Civita, nel cosentino (LEGGI).
Dopo il primo bollettino di otto morti (LEGGI), sono stati infatti dieci in tutto i corpi recuperati dai soccorritori, al lavoro incessantemente, anche stanotte, per tentare di trovare altri superstiti.
Se le previsioni sul numero esatto degli escursionisti coinvolti dovessero essere corrette, mancherebbero dunque all'appello almeno altre tre persone.
Tra le vittime, purtroppo, c’è anche una ragazza di 14 anni. Dei dieci cadaveri nove sono stati già recuperati, mentre sono in corso le operazioni per recuperare la decima vittima ancora non identificata. Si tratta di sei donne e tre uomini.
Il procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, in serata ha disposto che venga eseguita l'autopsia sui corpi per accertare se esistano eventuali responsabilità penali per quanto accaduto.
Il magistrato ha difatti evidenziato come vi possa essere stata dell’imprudenza nell'avviare le escursioni, date le previsioni meteo e l'allerta diffusa sin da ieri.
Intanto, come dicevamo, le operazioni di ricerca proseguiranno per tutta la nottata. Stanno anche arrivando dalle regioni vicine altri soccorritori specializzati mentre domani in mattinata riprenderanno anche i voli con gli elicotteri.