Sanità, ok alle misure per ripianare i disavanzi del 2016
C’è l’ok alle misure per il ripiano dei disavanzi di gestione delle aziende del Servizio sanitario regionale per l'anno 2016. Il commissario ad acta della sanità calabrese, Massimo Scura, ha infatti predisposto le misure in questione.
Nel provvedimento commissariale, vien messo in evidenza la conferma del “risultato economico di gestione del Servizio sanitario regionale per l'esercizio 2016, al netto delle coperture fiscali regionali e dei risultati di gestione delle aziende in utile, pari a -98,595 milioni”. Scura poi prende atto della “proposta del responsabile della Gestione sanitaria accentrata della destinazione di quota parte dell'utile della Gsa, pari a 156,4 milioni, a copertura totale delle perdite d'esercizio 2016 delle aziende".
Poi Scura mette in rilievo i risultati positivi delle Asp calabresi. Prima tra tutte Cosenza con i suoi “301mila euro”, e l'azienda ospedaliera di Reggio Calabria, “pari a 553mila euro, e gli stessi non concorrono alla copertura delle perdite di esercizio 2016 degli enti del servizio sanitario regionale".
Con il decreto 165, il commissario Scura quindi assegna alle aziende sanitarie e ospedaliere l'importo complessivo di 158,3 milioni a titolo di contributo per il ripiano delle perdite d'esercizio dell'anno 2016, evidenziando che per la copertura totale dei disavanzo sono disponibili risorse fiscali per un importo complessivo pari a 97,9 milioni, mentre la differenza residua (60,385 milioni) sarà ripianata con le risorse che "concorrono all'utile di esercizio della Gestione accentrata", tra cui il payback farmaceutico 2016 e il fondo esclusività 2016, oltre a risorse autonome regionali”.