Tragedia di Civita, Cutrupi (PCL): “C’entra solo la natura?”
“Il 20 agosto 2018 la piena del torrente Raganello a Civita ha provocato la morte di 10 escursionisti durante un'uscita organizzata da una società privata. Fermo restando l'eccezionalità delle precipitazioni va rilevata una grave e irresponsabile assenza di un sistema in grado di monitorare e intervenire sul territorio.” È quanto dichiara Demetrio Cutrupi del Partito Comunista dei Lavoratori calabrese, che prosegue: “Da diversi mesi la soppressione del Corpo Forestale dello Stato si fa sentire sotto diversi aspetti: incendi, degrado del territorio, del patrimonio boschivo e faunistico con guasti più gravi nel Sud.”
A giudizio del PCL va “garantita la presenza di un soggetto pubblico che operi in questo settore con competenze specifiche e mezzi adeguati.Ma anche su questo terreno è proprio necessario un cambio radicale con un'alternativa reale e non demagogica con la quale i lavoratori siano soggetto politico dirigente.”