Diffama ex volontaria, rinviata a giudizio presidente regionale della Croce Rossa
Avrebbe offeso “l’onore e la reputazione di Silvana Curcio (Crocerossina appartenente al Comitato provinciale di Vibo Valentia) comunicando con più persone mediante una missiva che aveva ampia diffusione sia nell’ambito dei vertici nazionali della Cri che in quelli della provincia di Vibo”. Con questa accusa la presidentessa regionale della Croce Rossa Italiana Helda Maria Pasqualina Nagero è stata rinviata a giudizio per diffamazione.
L’udienza si terrà nell’Aula Penale del Giudice di pace di Vibo Valentia il prossimo 8 febbraio 2019. La denuncia-querela presentata dalla Curcio risale al 29 novembre 2016 dopo che la donna è stata informata dall’ex volontario Parrucci di essere in possesso di una lettera inviata dalla presidente Nagero e in cui la presidentessa parlava della “relazione e controdeduzioni ricorso Parrucci”.
Una lettera che lo stesso Parrucci aveva avuto in copia dalla presidente di Vibo Caterina Muggeri dopo aver regolarmente chiesto l’accesso al proprio fascicolo personale. Nella lettera in questione emergono le presunte offese nei confronti della Curcio: “…va sottolineato l’atteggiamento di lupo solitario della sorella Curcio… – e ancora – …traspare la condotta di una persona perfida e falsa…”. Ciò sarebbe scaturito dal fatto che la Curcio avrebbe sottoscritto una dichiarazione spontanea a difesa del Parrucci nei confronti del quale era stato avviato, dalla stessa presidente Nagero, un provvedimento disciplinare proprio nella fase delle elezioni del presidente del Comitato di Vibo.
Il provvedimento, che è stato archiviato, non ha dato la possibilità al volontario di votare. Durante le elezioni alla presidenza, le due candidate, Caterina Muggeri e Maria Silvestro, hanno avuto lo stesso numero di voti e per questo motivo il voto di Parrucci poteva essere determinante per l’una o per l’altra. Di conseguenza la crocerossina-avvocato non ha esitato a rivolgersi alle autorità preposte per chiedere “di procedere penalmente” nei confronti della presidente Helda Nagero per aver offeso “l’onore e la reputazione”.
Concluse le indagini relative al procedimento penale iscritto nel registro delle notizie di reato nei confronti della presidente regionale della Croce Rossa Italiana Helda Maria Pasqualina Nagero, difesa d’ufficio dall’avvocato Roberto Scalfari, imputata del reato dall’articolo 595 il codice penale, il pm Antonietta Nusdeo, viceprocuratore onorario, ha fissato l’udienza indicando quali fonti di prova la persona offesa Silvana Curcio e il testimone Giuseppe Parrucci.