Torpediniera affondata nel ’43, Crotone celebra l’anniversario della Lince
Si è svolta domenica 28 agosto la cerimonia di celebrazione con deposizione in mare di corona d’alloro per il 75° anniversario dell’affondamento della Torpediniera della Marina Militare “Lince”, al largo delle coste di Cirò Marina.
Il 4 Agosto 1943, la nave si è incagliata nei pressi di Punta Alice. Non essendo possibile disincagliare immediatamente l’unità, i 160 uomini dell’equipaggio si sono accampati sulla vicina spiaggia.
Il 26 Agosto alle 8:15, il sommergibile britannico Ultor ha avvistato la torpediniera e su ordine del Comandante George Hunt le ha lanciato due siluri che colpirono la poppa della nave. L’esplosione ha quindi provocato il rapido affondamento della Lince e l’uccisione di 12 uomini dell’equipaggio che si trovavano a bordo in quel momento. Lo scoppio investì anche un piccolo peschereccio presente in zona uccidendo il bambino Francesco Salvatore Tridico e mutilando un giovane pescatore.
Alla cerimonia, voluta e particolarmente sentita dagli ex marinai appartenenti all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (Anmi) gruppo di Crotone sezione aggregata di Cirò Marina, hanno partecipato le più alte autorità religiose, civili e militari.
Particolarmente emozionante è stato il momento in cui, a bordo della motovedetta CP569 dell’Ufficio locale marittimo di Cirò Marina, il Prefetto Cosima Di Stani, il Comandante della Capitaneria di porto di Crotone, Giovanni Greco, dal Commissario straordinario, Girolamo Bonfissuto del comune di Cirò Marina, il Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Cirò Marina Salvatore Cambria e rappresentanti dell’Anmi, hanno deposto in mare una corona d’alloro nell’esatta posizione dell’affondamento dell’unità militare, in memoria delle numerose vittime.