Pjf. Volge al termine anche questa edizione in attesa di Guido e Riccelli
Dopo aver girato in lungo e in largo tutto il territorio regionale, si avvia verso la conclusione la XVII edizione del Peperoncino Jazz Festival, in un appassionante coast to coast che ha portato turisti e appassionati alla scoperta dei più bei borghi calabresi - andando dallo Jonio al Tirreno, passando attraverso il Pollino e la Sila - il festival musicale più piccante d’Italia domani e sabato proporrà una doppia tappa lametina a ingresso libero, che sarà caratterizzata dall’esibizione di due tra le migliori formazioni del panorama jazzistico regionale.
Nello specifico, nel Caffè Letterario - Chiostro di San Domenico, grazie alla fondamentale collaborazione del Sistema Bibliotecario Lametino, alle 22 sarà presentato in anteprima nazionale “Contaminazioni”, il nuovo lavoro discografico scritto e suonato a quattro mani dal chitarrista cosentino Alessandro Guido e da Rocco Riccelli, talentuoso trombettista di Cortale.
Frutto del sodalizio artistico iniziato con “Inner Circle”, album uscito nel 2015 sempre per l’etichetta nata dall’esperienza organizzativa del Peperoncino Jazz Festival, che ad oggi ha più di 40 titoli in catalogo, con artisti del calibro di Gregory Hutchinson, Dedè Ceccarelli, Paolo Fresu, Daniele Scannapieco, Stefano Di Battista, Roberto Gatto, Dado Moroni, Luca Bulgarelli, Luca Aquino ecc., il cd, costruito su serie di ritmiche e pads e nel quale l’elettronica e le parti strumentali si amalgamano perfettamente, contiene otto brani che vanno dal jazz al funky, fino a splendide ballad.
Il giorno seguente invece, sarà la volta di una formazione che mostra rare versatilità e capacità strumentali: l’interessante “Modern Art Trio” capitanato dal poliedrico pianista Egidio Ventura - che dalla sua vanta collaborazioni con vari musicisti del panorama nazionale ed internazionale da Fabrizio Bosso a Joy Garrison, passando, tra gli altri, per Giorgio Rosciglione, Maurizio Giammarco, Daniele Scannapieco, Gegè Telesforo e l'Orchestra Ritmico-Sinfonica della Rai - con Emanuele Gallo al basso e Giacinto Maiorca alla batteria, che presenterà il suo nuovo progetto latin jazz co-prodotto da Lamezia Jazz Festival.
Dopo questa interessante incursione lametina, la XVII edizione del festival organizzato dall’associazione culturale Picanto con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti sponsor privati e con i patrocini del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, dell’Ambasciata di Israele, della Reale Ambasciata di Norvegia, di Fai e Touring Club Italiano, che tappa dopo tappa si sta consacrando anche quest’anno come il Festival Jazz Internazionale della Calabria, grazie alla prestigiosa joint-venture con il “Settembre Rendese” e al sostegno dell’associazione Gentlemen in Calabria, vivrà un’intensa “tre giorni” nel cuore del centro storico di Rende, in cui si andrà dalla presentazione di un altro degli ultimi cd prodotti dalla Picanto Record, all’esibizione del grande trombettista americano Wayne Tucker, passando per uno degli indiscussi giovani talenti del jazz italiano: il crooner Walter Ricci.
Il gran finale, poi, come accade ormai da cinque anni a questa parte, sarà all’insegna del “Calabria Jazz Meeting”, congresso annuale degli operatori del settore jazzistico operanti in Calabria, in programma a Cetraro nelle sale dello splendido Palazzo Del Trono dal 14 al 16 settembre prossimi.