Diego Dalla Palma incanta la platea di Corigliano - Rossano
Successo per l’arrivo di Diego Dalla Palma nella nuova città di Corigliano Rossano. Conduttore televisivo, visagista, scrittore, imprenditore, attento amante dell’anima e dell’introspezione interiore, ha presentato il suo nuovo romanzo “Non ho paura di morire” – scritto a quattro mani con Alessandro Zaltron. L’evento si è tenuto alla presenza degli organizzatori, i componenti l’Associazione Culturale “Aglaia”, la presidente Anna Lauria e la vice Carolina Battistiol.
L’autore si racconta, senzi veli o filtri. Momenti toccanti ed emozionanti, partecipativi ed inclusivi, apprezzati dai presenti. Uno spaccato di vita di vissuta, la conoscenza ultra ventennale con la presidente Anna Lauria a cui è legata da un sentimento di profonda amicizia e con cui si è aperto in fasi difficili e tormentate. Si sofferma sul valore della vita e della morte, sulla provvisorietà, sul senso dell’etica, sulla legalità, sulle enormi e infinite differenze tra Nord e Sud. Cita Mariangela Melato quando affermava di ritrovarsi nell’imperfezione. “Che è quella che trovo al Sud – sottolinea Dalla Palma- quella perfetta è al Nord che nel lavoro serve ma manca il calore umano. La Calabria è una terra misteriosa, affascinante, generosa, ma spesso sono i calabresi che la rendono ostile. Mi dà fastidio solo la rassegnazione di questa terra!”
L’invito è a essere quanto più possibile se stessi! Incita alla libertà e combatte la cultura dei condizionamenti e dell’inerzia. Si sofferma sui colori, in particolare il “grigio” che rispecchia personalità ambigue, ipocrite, false. Stare alla larga dai disonesti, poiché incidono sull’autostima delle persone perbene, e si rischia di rimanerne vittime inconsapevoli. Bisogna frequentare personalità pulite, leali, dignitose, orgogliose, serie, coraggiose. Il suggerimento: essere selettivi nelle frequentazioni, come dire “pochi ma buoni” e saper convivere, nel caso, con la solitudine.
L’autore predilige il linguaggio diretto, della schiettezza, di chi ha conosciuto il mondo e le varie classi sociali trasversalmente. Dalla povertà alla ricchezza. E lui è attratto dai rapporti autentici, dalla semplicità, dall’umiltà, quella che si attinge solitamente in ambienti meno abbienti. E’ da li che si traggono i migliori insegnamenti – afferma.
La presidente Anna Lauria nel ringraziare Diego Dalla Palma per aver accettato l’invito dell’Associazione Aglaia che incentiva la cultura del territorio e del sapere, dopo l’intuitiva idea del Muclem (Museo del Clementine) preannunzia che è in fase di elaborazione il progetto per la realizzazione di un Museo dell’olio e dell’ulivo.