Castrovillari, Civita…Nova. Al via il rilancio del borgo

Cosenza Tempo Libero

Civita..nova ha aperto ieri sera ufficialmente al pubblico ed ai turisti con la presentazione della mostra "Il Mediterraneo e i Colori di Mimmo Sancineto" allestita nel castello Aragonese. L'esposizione, introdotta dall'artista castrovillarese e dai saluti del Sindaco, Domenico Lo Polito, e del Presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli, è stata pure l'occasione per spiegare le ragioni della quattro giorni , in programma sino al 2 settembre, nel segno della promozione del centro storico e delle capacità coinvolte.

Le specificità sono state sottolineate nei contributi del Delegato FAI alla Cultura e del Capo Delegazione FAI Pollino, rispettivamente Gianluigi Trombetti e Donatella Laudadio, i quali hanno illustrato, da più angolazioni e con più chiavi di lettura, i talenti che sottendono l'opera espressiva di Sancineto.

Le conclusioni sono state affidate all'Assessore Regionale all'Istruzione ed alle Attività Culturali, Maria Francesca Corigliano, che ha richiamato non solo la portata dell'ingegno dell'artista nel guardare, catturare e saper trasportare luce e colori su tela, ma anche quella che muove gli eventi di Civita..nova per la riscoperta e salvaguardia del patrimonio identitario-storico -culturale locale che non può fare a meno di sensibilità e dedizioni umane come le custodisce Mimmo Sancineto. La sua opera sottolinea questo afflato e peculiarità , affermando una testimonianza di Bellezza del Creato che gli uomini cercano continuamente d'interpretare.

“La quattro giorni - dal 30 agosto al 2 settembre-, intitolata Civita…nova, vivere il centro storico di Castrovillari, è la piccola avventura che questa amministrazione propone annualmente nel segno di una intuizione avuta nel 1991 (forse troppo presto abbandonata per essere poi ripresa soltanto nel 1996 e 1997, e definitivamente rilanciata con cadenza annuale con la prima amministrazione Lo Polito nel 2012) per suscitare i valori radicati e legarli all’importanza di creare opportunità di crescita che la tradizione, con i luoghi e la tante sensibilità possono rendere per il bene comune e le esigenze di sviluppo vocazionale.”

Lo afferma il Sindaco, Domenico Lo Polito, richiamando la portata dell’iniziativa, che si avvale della sapiente direzione artistica della Pro Loco, la quale mira a valorizzare le bellezze di quell’esistente che fanno unica la proposta turistica della nostra realtà. Questa è impreziosita da una serie di fattori che gli appuntamenti di questi giorni- aggiunge il primo cittadino- sottolineeranno.

Alle ore 19,30 I Piccoli della Pro Loco in piazzetta Civitanova creeranno balli, animazione e giochi tradizionali con Tiziana La Vitola, coinvolgendo. E in serata dalle ore 21 l’apertura del percorso artigianale ed enogastronomico che precede l’appuntamento tra i vicoletti denominato “Civita in…canta”, Festival dei Cantastorie a cura di Calabria Sona e dell’Unione Cantastorie. Contestualmente in via Amedeo de Cesare, sempre nel Rione, intorno alle ore 21,30, l’incontro con Khoreia 2000 su “aspettando il Calàbbria Teatro Festival”, un’altra capacità di Castrovillari “Città Festival”.

“Civita…in gastronomia”, poi, dove saranno interpreti i manufatti dei prodotti locali nella quattro giorni, vede ad accogliere “I Sentieri del Gusto” con la collaborazione dell’Associazione Culturale Aldo Schettini. Le Cantine del Borgo nei Vicoletti caratterizzeranno altra convivialità che sarà condivisa ed offerta pure nel Fossato e nella Corte del Castello Aragonese nonché presso il Chiostro del Protoconvento al Protos Cafè. Tutti “cullati” da spettacoli a cura dei gruppi dell’Associazione “Città di Castrovillari”, della Pro Loco e di Castrum Sound; questi impreziosiranno le antiche viuzze, Largo Vescovado e gli altri luoghi adibiti.

A fianco i mercatini con le mostre e le visite guidate che rimarcano, con la presenza di cittadini, l’importanza dell’evento ai “piedi” del Pollino come risorsa da non perdere di vista, tutti certi che fare sistema è la modalità più adatta per sostenere progettualità tese a valorizzare il patrimonio come a rispondere al bisogno più diffuso fra la gente di ritornare ad una fisicità e gioiosità di vita di relazione che tali appuntamenti suscitano, sollecitando.

Notizia correlata