Furibonda lite sul treno, nigeriano ferito: è grave. Fermato connazionale
Una lite a bordo di un treno, tra due cittadini nigeriani, entrambi richiedenti asilo politico ed ospiti del Cas di Nicotera, finita con uno di loro ricoverato in pericolo di vita nell’ospedale di Vibo Valentia e l’altro rinchiuso in carcere.
Il fatto è accaduto nel pomeriggio di oggi. Da quanto appreso tutto sarebbe iniziato a bordo del convoglio. La vittima, che viaggiava senza biglietto, stava protestando con il controllore ed avrebbe litigato con l’aggressore, che invece difendeva il dipendente delle Ferrovie dello Stato.
Ne sarebbe così scaturita una forte discussione tra i due, iniziata alla Stazione e proseguita fin nei pressi del Centro di accoglienza: qui l’aggressione è degenerata in un contrasto fisico col ferito armato di un bastone e l’altro di una bottiglia in vetro rotta.
Ad informare i carabinieri di Nicotera e Nicotera Marina, sono stati i sanitari del 118 che hanno segnalato ai militari la presenza della vittima, che riportava delle evidenti ferite da taglio sui polsi che avevano reciso nettamente le arterie e le vene.
I militari si sono dunque recati presso la struttura individuando il presunto aggressore, un 30enne, Abuo Onyekekachi, con alcuni precedenti per minacce e percosse, che è stato sottoposto a fermo e portato nella casa circondariale di Vibo Valentia dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.