Vibo, niente sorveglianza speciale per “Tabacco”
Nessuna misura cautelare per Francesco Mancuso, 61 anni, ritenuto il boss di Limbadi. Il Tribunale di Vibo Valentia ha infatti rigettato la proposta della Procura della Repubblica finalizzata ad applicargli la sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per tre anni.
A parere dei giudici manca il requisito della pericolosità sociale, su cui sono fondate alcune pronunce della Corte di Cassazione. Il presunto boss rimane dunque in libertà senza alcuna misura di prevenzione.