Tortora: il Comune augura buon anno scolastico 2018/19
Anche per questo nuovo anno scolastico, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Tortora formulano gli auguri di un soddisfacente lavoro al Dirigente Scolastico, a tutto il personale docente e non docente, al DSGA, agli alunni, agli studenti e ai genitori, delle scuole di ogni ordine e grado.
“La scuola – si legge in una nota dell’assessore alla cultura del Comune di tortora, Annamaria Olivo - è incontro, partecipazione e dialogo, crescita culturale e sociale e l’inizio di un nuovo anno ci porta sempre a riflettere sull’importante ruolo che essa riveste e sulle aspettative di crescita e arricchimento educativo, per formare i nostri futuri cittadini, attivi, critici, iberi di pensare e soprattutto capaci di sconfiggere i mali della società contemporanea”.
“Consapevoli che il futuro della nostra società – si legge ancora - dipende dalla scuola che istruisce, educa e forma alla cittadinanza e alla democrazia, continueremo a dare il nostro supporto e garantire la fattiva collaborazione a tutta la comunità scolastica”.
“I protagonisti, comunque, - scrive Annamaria Olivo - siete sempre Voi, alunni e studenti e per questo il nostro augurio è quello di affrontare positivamente il nuovo percorso formativo, di costruire il vostro futuro con impegno e determinazione, di essere autentici, di acquisire nuove conoscenze, di imparare a contrastare ogni forma di discriminazione e pregiudizio, nel rispetto dell’autenticità di ognuno”.
“A tutti i docenti, risorsa insostituibile del percorso educativo, - si legge infine - auguriamo di continuare a lavorare con passione e professionalità, per garantire non solo il successo formativo degli alunni ma anche lo sviluppo dell’autonomia e la partecipazione sociale, in un’ottica di gratificazioni e soddisfazioni.
Ai genitori e alle famiglie l’augurio è di partecipare attivamente alla formazione e alla educazione dei propri figli infondendo loro fiducia, curiosità e speranza in un mondo migliore”.
“Essere la prima della classe non ha nessuna importanza, se non puoi studiare affatto. Quando qualcuno ti toglie la penna di mano, allora sì che capisci davvero quanto sia importante l’istruzione”. (Malala Yousafza)