Bando periferie. Prossima Crotone replica ad Elisabetta Barbuto
“Anche questa volta l’onorevole Elisabetta Barbuto non si smentisce e sul “bando Periferie” esprime tutta la propria ostilità nei confronti della città. Che il Comune di Crotone a tempo di record sia riuscito ad approvare, così come ammesso dalla stessa Barbuto, “le determine dirigenziali e quindi la delibera di giunta con le quali è stata approvata la definitività e l’esecutività del progetto” è una nota di merito, visto che il Governo del “cambiamento” anche qui chiediamo scusa per l’ironia ha comunicato soltanto il 7 agosto la modifica dei termini, anticipandoli, per la consegna di questi documenti”.
La Prossima Crotone replica alla recente nota della deputata 5stelle dibattendo sulla “strana posizione della deputata “pentastellata” che, su questa vicenda ci accusa di “informazione scorretta”, ed ignora, oppure fa finta di ignorare, che per correggere l’azione del Governo su “bando periferie” il presidente dell’Anci nazionale, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha avuto la necessità di essere spalleggiato dai sindaci di Roma, Torino e Livorno, se non sbagliamo tutti grillini”- prosegue la nota.
“La nostrana deputata, incollerita evidentemente per l’efficienza di questa amministrazione, invece di congratularsi perché Crotone è tra le poche amministrazioni comunali (pochissime in Calabria) ad aver adempiuto a quanto richiesto dal Governo, - conclude - se ne dispiace, quasi come se alla Barbuto avesse fatto piacere che la perdita di queste risorse”.