Tipicità calabresi: venerdì convegno a Vibo Valentia
“Territorio, cibo, trasformazione: l’alleanza di cuochi a sostegno della biodiversità e della cultura enogastronomica calabrese” è il tema del convegno che si terrà venerdì 14 gennaio alle ore 17,00 presso la sala conferenze dell’Hotel Cala del Porto in Vibo Valentia Marina. L’iniziativa è del Consorzio di qualità della ristorazione calabrese ASSAPORI, presieduto da Concetta Greco Lo Preiato. Oltre al Presidente Greco interverranno il Direttore del Consorzio Assapori Rosario Branda, il Direttore del Centro Studi Slow Food Italia Cinzia Scaffidi, il Direttore del Centro Studi Coldiretti Stefano Masini ed il Responsabile Nazionale Ambiente Slow Food Italia Silvio Greco. Modererà il convegno il Direttore de Il Quotidiano della Calabria Matteo Cosenza. “Proporre delle riflessioni intorno al cibo e all’alimentazione nel contesto storico attuale – ha sottolineato il Presidente di Assapori Concetta Greco - ci fornisce innanzitutto l’occasione per discutere sul grande patrimonio identitario la regione Calabria esprime attraverso l’enogastronomia, l’enologia e le produzioni d’eccellenza. Un patrimonio che è alla base delle strategie di posizionamento e di differenziazione che la Regione può attuare nei mercati nazionali e internazionali per far conoscere e promuovere la sua “personalità. Si sta diffondendo la consapevolezza che la promozione dei prodotti di eccellenza sarà sempre di più un elemento cardine della politica di sviluppo turistico del territorio nell’ambito del contesto globale e nel Mediterraneo. La valorizzazione passa attraverso l’autenticità, l’unicità, la riconoscibilità e la qualità degli stessi prodotti e della cucina”. In tal senso la rete del Consorzio Assapori (che associa i ristoranti La Locanda di Alia di Castrovillari, Barbieri di Altomonte, Scanderberg di Frascineto, l’Approdo e Filippo’s di Vibo Valentia, Lido Sabbie d’Oro di Belvedere, De Gustibus di Palmi, Taverna Kerkira di Bagnara, Antica Fabbrica Dolci Renzelli 1803 di Cosenza, Pantagruel di Rende, La Tavernetta e Aquila Edelweiss di Camigliatello Silano, Gambero Rosso di Marina di Gioiosa e Trattoria Max di Cirò Marina) ha individuato come prioritaria per i prossimi anni la valorizzazione della cucina e dei prodotti tipici calabresi, quali beni etnodemoantropologici, secondo l’approccio del vincolo geografico, della produzione tradizionale e della lavorazione tradizionale dei prodotti; il rafforzamento dell’operatività in rete tra i consorziati e tra il Consorzio e tutta la filiera produttiva e distributiva; l’avvio dei processi di integrazione della filiera per la valorizzazione delle produzioni tipiche di qualità nello spirito dell’accoglienza e dell’autenticità; l’avvio di progetti innovativi volti a esprimere il valore del cibo come media anche attraverso la creazione di modelli di “esperenzializzazione della tipicità calabrese” nei ristoranti consorziati.