Incontro tra i portuali e comandante Cp: al centro sicurezza e Piano regolatore
L’Associazione Operatori Portuali e Marittimi incontra il nuovo Comandante della Capitaneria di Porto Giovanni Greco. Stamane presso la sala riunioni della Guardia Costiera di Crotone si è svolto un primo importante incontro conoscitivo tra il nuovo Comandante Giovanni Greco e l’Associazione Operatori Portuali e Marittimi.
La riunione è servita a far conoscere meglio al nuovo Comandante le molteplici realtà che operano nel porto di Crotone, dalla pesca alla crocieristica, passando dal diporto alle attività mercantili, e alcune delle problematiche urgenti. L’incontro infatti è stato caratterizzato da un clima profondamente costruttivo e operativo.
Gli otto operatori presenti in rappresentanza delle venti imprese aderenti all'associazione, con il Consiglio direttivo quasi al completo con il presidente Marco Tricoli e i consiglieri Venturino Pugliese, Ilario Scuteri e Piero Castelliti, si sono detti estremamente soddisfatti dell’approccio che il massimo rappresentante della Capitaneria di Porto di Crotone ha dimostrato nel corso della discussione.
Vari i punti toccati, dalla redazione del Piano Regolatore Portuale, strumento urbanistico chiave e prodromico per lo sviluppo infrastrutturale, alle dinamiche di crescita del mercato. Le aziende hanno poi illustrato brevemente una prima analisi degli interventi necessari alla sicurezza in porto. Il Comandante si è detto convinto che lavorando tutti insieme si possano raggiungere traguardi decisamente importanti per l’evoluzione sociale ed economica del territorio, che vede il sistema portuale e aeroportuale come una delle principali chiavi di sviluppo.
Inoltre ha dato piena disponibilità a portare in prima persona all'attenzione del Comitato portuale di Gioia Tauro le esigenze che devono essere portate a soluzione per la portualità crotonese. Da oggi si apre una nuova fase per il millenario porto di Crotone.
Sono previsti degli incontri periodici tra l’Associazione Operatori Portuali e la Capitaneria di Porto, che monitorino e analizzino le necessità e l’avanzamento degli interventi. Forse, dopo lunghi anni di attesa, qualcosa di nuovo si muove all'orizzonte; con l’impegno e la speranza che la città pitagorica possa riemergere dalla disastrosa situazione socio-economica nella quale è piombata da un trentennio e invertire la rotta.