Controlli a tutto campo nel reggino: 7 arresti, 2 denunce e 25 mila euro di sanzioni
7 arresti, 2 denunce in stato di libertà, 850 persone controllate oltre a 540 veicoli, eseguite 40 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché elevate sanzioni per violazioni delle norme sulla circolazione stradale per circa 25.000 euro.
È questo il bilancio tratto a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro nella scorsa settimana, che ha visto impiegate oltre 180 pattuglie delle Compagnie di Gioia Tauro, Taurianova e Palmi.
In particolare, a Rosarno, sono finiti in manette un 29enne, L.P.; una 65enne, E.B.; un 42enne,M.M..
Il primo arresto è stato eseguito in ottemperanza ad un ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi perché l’uomo è stato riconosciuto colpevole dei reati di rapina, furto e riciclaggio in concorso e per il quali dovrà scontare la pena residua di più di 5 anni di reclusione.
Anche per la seconda arrestata le manette sono scattate in ottemperanza ad un ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi poiché la donna è stata riconosciuta colpevole del reato di furto aggravato in concorso per il quale dovrà scontare la pena residua di 6 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare.
Il terzo arresto invece è avvenuto per il reato di evasione. Il 42enne, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione.
Ad Oppido Mamertina, i Carabinieri della Stazione locale hanno arrestato su ordine di esecuzione per la carcerazione F.P., di 23 anni, condannato per associazione di tipo mafioso e illecita detenzione di armi nell’ambito dell’operazione “ERINNI”, condotta nel novembre 2013 dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria.
A Seminara è stato invece arrestato su ordine di esecuzione per la carcerazione V.C., di 41 anni, condannato per illecita detenzione di armi;
A San Giorgio Morgeto, i Carabinieri hanno svolto delle verifiche finalizzate al contrasto del fenomeno del furto di energia elettrica e in un’abitazione hanno rinvenuto un’artigianale manomissione del contatore del consumo di energia, allo scopo di alimentare in modo fraudolento l’intero impianto elettrico della casa. I coniugi proprietari, R.D. di 65 anni e M.R. di 62 anni, sono stati tratti in arresto e dovranno rispondere del reato di furto aggravato;
Nel medesimo contesto operativo, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gioia Tauro hanno denunciato in stato di libertà B.G., 21enne, poiché a seguito di una perquisizione veicolare, è stato trovato in possesso di 2 involucri di plastica con all’ interno rispettivamente 5 grammi di marijuana.
Denuncia scattata anche per il 29enne, L.K., resosi responsabile del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica in quanto, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso alla guida di un autocarro con un tasso fuori dal consentito.