Call center. Ligato (Cgil): “prosegue la caccia ai moderni caporali”

Catanzaro Attualità

Prosegue la lotta all’illegalità diffusa nel settore call center outbound tramite il progetto #Presidiolegalitàcallcenter. “Abbiamo promesso che non ci saremmo fermati e così è stato, anzi, abbiamo rilanciato con ancora più veemenza la nostra azione di denuncia verso lo sfruttamento nei call center” – scandisce Alberto Ligato, responsabile settore call center della Slc Cgil Calabria.

“Uno strumento di denuncia e sostegno ai lavoratori che – quello messo a punto tramite il sito della Slc Cgil Calabria –con cui i dipendenti hanno potuto denunciare le illegalità subite sul posto di lavoro.

“Sono numerose – dice Ligato - le convocazioni in questi giorni, presso l'Itl, in seguito alle denunce fatte sul mancato rispetto del Ccnl delle Telecomunicazioni. In questo settore, soprattutto nel ramo outbound, purtroppo, è fin troppo diffuso il mancato rispetto dei corrispettivi pagati ai lavoratori, ben al di sotto di quanto previsto nel Ccnl nazionale e oltretutto questi "moderni caporali" utilizzano gli escamotage più impensabili per eludere il fisco”.

Abbiamo trovato buste paga con trasferte, rimborsi chilometrici, bonus, ecc. su cui non vengono versati i dovuti contributi. Stiamo portando tutto questo all'attenzione degli ispettori del lavoro – prosegue la nota - e per quanto possibile ci stiamo portando anche le società. Altre tre aziende, infatti, si aggiungono all'elenco delle segnalazioni. Con una siamo riusciti a normalizzare la situazione ed a far recuperare ai lavoratori le spettanze, per le altre invece agiremo legalmente ed in sinergia con gli organi preposti”.

“Ma non ci fermiamo qui. Siamo consapevoli – conclude Ligato - che ancora c’è molta strada da fare, ma continueremo a lavorare, a stretto contatto con gli organi preposti che approfitto per ringraziare, in quanto, anche sotto organico, si spendono giorno dopo giorno in favore dei lavoratori, per ristabilire la legalità in questo settore. Continuate a inviarci le vostre segnalazioni ai nostri contatti o sul sito della Slc Cgil Calabria”.