Al via oggi la X edizione del Concorso interazionale Tournier di Arpa
Il Conservatorio Giacomanotnio di Cosenza promuove una tre giorni del Concorso Internazionale Tournier, promosso dal Conservatorio di Cosenza in collaborazione con l’Associazione Orchestra Italiana di Arpe e con il patrocinio della ditta Salvi di Cuneo, consueta partner del Concorso, metterà a disposizione gli strumenti e offrirà voucher ai vincitori, che riceveranno anche targhe e premi in danaro.
Tutte le fasi si terranno presso l’Auditorium Casa della Musica di Cosenza. Giunta alla X edizione questo concorso apre ancora una volta allo strumento tra i più antichi del patrimonio musicale di tutti i tempi.
“Sono felice – ha detto l’ideatrice Albarosa Dilieto – di questa decima edizione perché significa credere in un progetto unico in Italia. L’arpa, grazie anche a questa iniziativa e nel tempo, ha avuto modo di esprimere e lanciare sul panorama nazionale giovani artisti ed ha portato a Cosenza nomi di eccellenza a livello mondiale”.
Dal 2008 a oggi la visibilità e la credibilità del Concorso e del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”, si sono ulteriormente accresciute e hanno contribuito a qualificare la città di Cosenza nel panorama musicale internazionale.
La giuria internazionale di questa edizione 2018 è composta da: José Antonio Domené, Arpista – Spagna, Malwina Lipiec, Arpista – Polonia, Elisabetta Ghebbioni, Arpista – Italia, Davide Burani, Arpista – Italia, Presidente Associazione d’Arte - Albarosa Di Lieto, arpista - docente Conservatorio di Musica di Cosenza, Vincenzo Palermo, compositore docente Conservatorio di Musica di Cosenza.
Tanti i partecipanti provenienti da tutto il territorio nazionale e internazionale. A latere da sottolineare il concerto dei vincitori previsto per il 12 ottobre e per 11 il duo Arpa Pianoforte con Di Lieto – Ganeri. Con inizio alle 18:30. “Il Concorso – continua l’arpista Dilieto – ha avuto inoltre la possibilità di evidenziare nuovi percorsi compositivi e al tempo stesso, dare l’opportunità a giovani compositori di creare nuovi repertori ed esplorare sentieri fino ad ora, poco battuti”.