Appello per Minniti segretario, nel Pd si muovono i sindaci in vista del Congresso
Un appello compatto, quello dei sindaci del Partito democratico che, in vista del congresso, chiedono a gran voce con Marco Minniti segretario. Perché per gli amministratori firmatari servono “figure autorevoli per combattere la destra, in grado di fare un'opposizione forte e capaci di uscire dalle logiche dello scontro interno”.
Si dicono quindi desiderosi di “individuare un profilo forte e autorevole contro l'incompetenza e l'estremismo giallo verde”, un profilo che hanno ritrovato in “Marco Minniti, figura dal forte profilo democratico e unitario, potrebbe essere la figura giusta per guidare il nostro partito”.
È quindi uscito l’appello dei sindaci, e che è stato firmato da: Marco Alessandrini di Pescara, Ciro Bonajuto di Ercolano, Mario Bruno di Alghero, Romano Carancini di Macerata, Massimo Castelli di Cerignale (pc) e presidente dell'Anci piccoli comuni, Antonio De Caro di Bari, Giuseppe Falcomatà di Reggio Calabria, Giorgio Gori di Bergamo, Enrico Ioculano di Ventimiglia, Dario Nardella di Firenze, Mattia Palazzi di Mantova, Matteo Ricci di Pesaro.
I firmatari, tra cui emergono diversi esponenti della corrente renziana - sono sicuri che a queste firme se ne aggiungeranno delle altre. Intanto loro si muovono con un documento che lancia la candidatura di Minniti alla segreteria del Pd. “Nel suo percorso Marco ha sempre dimostrato forza, autorevolezza e grande capacità unitaria all'interno della sinistra e del campo democratico, fuori da schemi precostituiti”, chiedendo un congresso unitario.
Perché “dopo la manifestazione a Roma, è ancora più chiaro che il nostro popolo ci chiede unità” e per questo gli amministratori sentono la necessità di “essere uniti e responsabili, in questa fase, per sostenere con lealtà il lavoro portato avanti da Maurizio Martina, in vista del Forum che si terrà a Milano nei prossimi giorni. Appuntamento che servirà a definire la piattaforma culturale e programmatica dell'alternativa". tempo stesso, crediamo che occorra ragionare in termini unitari anche sul prossimo congresso e sul futuro candidato”. La scelta di Marco Minniti, è dunque la carta alternativa al governatore del Lazio Nicola Zingaretti, in pista per la segreteria da tempo.