Caritas, tante attività e progetti per il nuovo anno sociale crotonese
La Caritas Diocesana di Crotone, è pronta a sbandierare il suo ventaglio di servizi attivi già dal mese corrente, e una nuova sede in via Monsignor Pietro Raimondi 14.
Innanzitutto dopo diversi mesi di preparazione, che hanno visto l’equipe e i volontari impegnati in varie attività di formazione, rinasce il Centro di Ascolto Diocesano, vero centro nevralgico dei servizi della Caritas. Il centro di Ascolto sarà un luogo di incontro, di sostegno, di accompagnamento ma anche un luogo dove portare avanti una lettura del territorio che serva a rilevare, a conoscere, a orientare e organizzare le risorse e le energie disponibili e a progettare interventi, sostegno e servizi. Il centro di ascolto sarà motore di relazioni sul territorio poiché promuoverà il dialogo, la conoscenza reciproca e reti di solidarietà autentica.
Il centro di Ascolto sarà affiancato dallo Sportello Migranti, che offrirà da ora anche un nuovo servizio di assistenza per il riconoscimento titoli di studio e per l’eventuale iscrizione a corsi di formazione o percorsi di studio universitari. Saranno attivati inoltre uno Sportello Assistenza Legale, grazie alla collaborazione di un gruppo di giovani avvocati volontari: Fortunato Sgro, Daniela Curcio, Massimiliano Bianchi, coordinati da Vanessa Calabrò; uno Sportello di sostegno per le dipendenze da ludopatia e un Ambulatorio diocesano, co-gestito insieme al Rotary Club Crotone che metterà a disposizione risorse e competenze per la piena riuscita di quest’attività.
Grazie alla partecipazione al progetto Liberi di partire, liberi di restare, di Caritas Italiana, la Caritas di Crotone lancerà nel mese di ottobre uno spazio condiviso di lavoro e formazione più una serie di servizi dedicati ai migranti, come un corso avanzato di lingua italiana che accompagnerà i giovani selezionati fino all’ottenimento del Diploma Cils livello B1.
La Caritas di Crotone ha inoltre promosso un progetto che prevede la creazione di un vero e proprio centro di co-working, aggregazione comunitaria e formazione professionale che abbia come principali destinatari i giovani residenti nel territorio diocesano. Il centro di co-working ha come obiettivo principale quello di realizzare uno spazio di condivisione e di lavoro, che sia reale ma anche virtuale, mettendo a disposizione attrezzature multimediali che permettano ai giovani di allacciare legami di collaborazione con altri centri di coworking, con istituti di ricerca, con start-up, e per i migranti con i rispettivi paesi di provenienza, condividendo quindi progetti professionali e di vita con gli altri utenti dello spazio.
Lo spazio sarà uno strumento di formazione, crescita personale, scambi culturali, palestra di dialogo e tolleranza. Obiettivi secondari sono quelli di mettere in rete le competenze dei giovani calabresi e dei giovani migranti e farne strumento di sviluppo socio-economico, promuovendo attività di formazione e incubazione d’impresa. I prossimi mesi vedranno inoltre la realizzazione di una ludoteca inclusiva e di due laboratori di musico terapia e foto terapia per bambini con disturbi dell'apprendimento e bisogni educativi speciali, di uno spazio artistico ideato come Accademia del Dono, dove i giovani metteranno a disposizione di altri ragazzi i loro talenti artistici realizzando laboratori di musica, teatro e danza, che confluiranno in uno spettacolo finale, offerto alla comunità.
Infine sarà realizzato uno spazio aggregativo, denominato "Nuovi Orizzonti", destinato alla discussione di temi di fondamentale importanza sociale come le dipendenze, i disagi giovanili, la realizzazione personale, i progetti di vita; le discussioni saranno organizzate attorno a incontri/dibattiti legati alla visione di film o lettura di libri.