Franco Eco sfodera la sua ultima produzione per il film Pozyvnyi Banderas”
La precaria situazione politica tra Ucraina e Russia, un conflitto dimenticato, ma ancora in essere, hanno ispirato il film basato sugli eventi accaduti nel 2014 durante l’attuale guerra del Donbass, conflitto civile che vede schierato l’Ucraina contro la Repubblica Popolare di Doneck appoggiata dalla Russia. A comporre la colonna sonora del film di produzione ucraina "Pozyvnyi Banderas", ha contribuito Franco Eco.
Nell'autunno del 2014 un commando militare investigativo guidati dal capitano Anton Saenko (nome in codice “Banderas”), cercano di impedire il sabotaggio della missione nella regione del Donbass occupata dai filorussi ed autoproclamata Repubblica Popolare di Doneck. La missione per il capitano Saenko è delicata dal momento che il campo d’azione è proprio nei pressi del suo villaggio natio dove egli stesso non fa ritorno da oltre vent’anni. Ritroverà un villaggio devastato dal conflitto scoprendo che le amicizie di un tempo non sono più le stesse.
“Ho sempre difficoltà nel rapportarmi con una storia vera, soprattutto quando parliamo di un conflitto così complesso e delicato come la guerra del Donbass in cui pochissimi di noi hanno effettivamente gli strumenti per saperlo leggere ed interpretare. Il cinema è il luogo della finzione per eccellenza, qualsiasi particolare è curato, studiato e pensato in virtù della finzione e dell’intrattenimento – dichiara Eco. Ma spesso il cinema è anche il luogo che restituisce una crudele verità, ed è proprio quella crudeltà che ho cercato di indagare con la musica. È stato un lavoro molto complesso e a lungo abbiamo dibattuto con il regista Zaza Buadze su quale strada musicale percorrere. Alla fine, pur essendo un film d’azione, la colonna sonora risente della psicologia del protagonista il quale combatte un doppio conflitto; interno ed esterno. Ebbene, se cinematograficamente il film restituisce azioni spettacolari con inseguimenti, combattimenti corpo a corpo ed esplosioni, musicalmente siamo su un piano totalmente diverso; la musica infatti si muove tra le emozioni interne dei personaggi del film in relazione al protagonista; in contrapposizione alla guerra troviamo spesso un pianoforte, una voce angelica, o un adagio di un’orchestra sinfonica. Nel film la musica è quasi come un lento fluire di emozioni musicali, più probabilmente il mio modo personale per dire in musica quello che penso sulla guerra, così abbiamo voluto mettere al centro i drammi umani che da essa derivano”.
Dopo la nomina da parte della Farnesina di Franco Eco tra i cento ambasciatori del Cinema Italiano 2018, il compositore di origine crotonese sarà tra i protagonisti - insieme ai premi Oscar Ennio Morricone, Nicola Piovani e ai molti altri compositori di fama internazionale che scrivono per il cinema – dell’attesissimo evento “Cinema in concerto” organizzato da Associazione Compositori Musica per Film, evento conclusivo della Festa del Cinema di Roma.
Successivamente sarà ospite nelle Filippine per tre masterclass in occasione dell’“Italian Cinema, from Venice to Manila” organizzato dal Philippine Italian Association in collaborazione con la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.